Sos trasporti, il pulmino non c'è: un alunno disabile rimane a piedi

Sos trasporti, il pulmino non c'è: un alunno disabile rimane a piedi
Sos trasporti, il pulmino non c'è: un alunno disabile rimane a piedi
di Giacomo Quattrini
3 Minuti di Lettura
Domenica 26 Settembre 2021, 10:17

OSIMO - Dopo le polemiche dello scorso weekend con le lamentele delle famiglie avvisate all’ultimo momento dagli Istituti comprensivi e le critiche al Comune avanzate dalle opposizioni, ieri il sindaco Pugnaloni ha assicurato che le mense scolastiche apriranno domani in tutti i plessi osimani. «Come annunciato la scorsa settimana –si legge in una nota di Pugnaloni-, il servizio di refezione nelle scuole materne, elementari e medie con orario prolungato prenderà il via lunedì 27 settembre». 

Le rassicurazioni

Stando al sindaco la partenza questa volta non verrà rimandata perché gli Istituti comprensivi hanno iniziato a ricevere le nomine dell’Ufficio scolastico regionale sui collaboratori Ata. Erano stati proprio gli stessi dirigenti, venerdì 17 settembre a far sapere con delle circolari alle famiglie che il 20 non sarebbero stati in grado di garantire in sicurezza il servizio di refezione per mancanza di personale incaricato dagli uffici regionali. A distanza di una settimana non tutti ancora sarebbero entrati in servizio e ci sarebbero ancora dei vuoti nell’organico Ata, ma tant’è, questa volta i dirigenti scolastici sono riusciti a organizzarsi e a permettere di far partire le mense, evitando nuovi rinvii. Anche perché la questione stava assumendo una valenza politica, con la capogruppo delle Liste civiche Monica Bordoni che addossava le responsabilità al Comune. Per questo Pugnaloni ha precisato che «l’avvio previsto per il 20 settembre era stato posticipato su richiesta dei tre Istituti comprensivi per la carenza di organico» mentre la Asso, che fornisce i pasti, «era già pronta a partire il 20, come dimostra –rileva il sindaco- il fatto che per gli asili nido che gestisce direttamente le mense erano state avviate già dal primo giorno».

Un’altra grana ieri è emersa ma sul trasporto scolastico per alunni disabili. Si tratta di quattro nuovi bambini che vengono portati in classe da un pulmino speciale della Osimo Servizi. Ieri mattina il pulmino è passato in ritardo, lasciando appiedato un disabile. Come ha raccontato Nunzia Bertugno, mamma di un bimbo autistico che frequenta la prima media alle Leopardi: «Abitiamo a Passatempo ma dopo alcuni problemi con i compagni di classe l’anno scorso si è deciso di portarlo quest’anno alle medie del Borgo e non vicino casa, per questo abbiamo bisogno del trasporto. Al di là di alcuni ritardi nel viaggio di ritorno, il peggio è avvenuto stamattina» ha riferito ieri la donna. Che racconta: «Siamo scesi alle 7,15 ma dopo mezz’ora del pulmino non c’era traccia, abbiamo telefonato e ci han detto che si erano dimenticati di avvisarci che di sabato il servizio cambia. Lo scorso sabato era festa patronale e posso capire, ma questo sabato no, ci spieghino dal Comune perché mio figlio disabile non ha lo stesso diritto di essere portato a scuola regolarmente come gli altri». 

L’equivoco

Il servizio sarebbe stato garantito solo per il viaggio di andata, ma dopo le 8.15, e non al ritorno. Avvisato del problema il presidente della Osimo Servizi Cristiano Pirani si è mosso in prima persona scusandosi per l’equivoco con le tre nuove famiglie iscritte al trasporto disabili e prese ieri in contropiede, ed ha anche proposto di attivare il bus per il viaggio di ritorno per l’unica che ne aveva bisogno. «Il servizio di sabato -spiegano Comune e Osimo Servizi- è previsto per il solo viaggio di andata poco dopo le 8 come tutti gli anni e per tutti i fruitori».

© RIPRODUZIONE RISERVATA