Sconti Tari fino a 90 euro l’anno, il Comune aiuta chi non ce la fa: ecco come fare

Sconti Tari fino a 90 euro l’anno, il Comune aiuta chi non ce la fa: ecco come fare
Sconti Tari fino a 90 euro l’anno, il Comune aiuta chi non ce la fa: ecco come fare
di Giacomo Quattrini
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Domenica 7 Novembre 2021, 08:10

OSIMO -  Fondi post Covid per aiutare le famiglie in difficoltà economiche. Il Comune emana un nuovo bando, stavolta per consentire a chi ha un Isee medio basso di ottenere degli sconti sulla Tari. Lo ha annunciato ieri l’assessore alle Attività produttive Michela Glorio, che ha seguito l’inter del bando, al quale si potrà accedere anche con una procedura online.

«Le agevolazioni sulla Tari sono previste – spiega la Glorio - per le utenze domestiche 2021 che hanno un Isee compreso tra 8.265 e 25.000 euro». 

Le agevolazioni saranno variabili anche in base al numero dei componenti famigliari e andranno infatti da un minimo di 20 euro di sconto fino ad un massimo di 90 euro risparmiati in un anno. «Le agevolazioni verranno inserite nell’ultimo avviso Tari che arriverà nelle case degli osimani a dicembre a conguaglio» spiega l’assessore, che annuncia per domani la pubblicazione del bando, aperto fino al 30 novembre con uno stanziamento complessivo previsto di 50.000 euro, che rientrano nei fondi post-Covid arrivati da Roma nei mesi scorsi. Si potrà fare domanda anche attraverso i Caf in modo gratuito grazie all’accordo sottoscritto tra amministrazione comunale e patronati. 


Ma questa non è la prima misura applicata sulla tariffa rifiuti. Già approvando le aliquote 2021, l’amministrazione Pugnaloni aveva previsto 483mila euro a favore delle utenze non domestiche, a compensazione degli aumenti determinati dall’Arera, l’authority nazionale che ormai è subentrata agli enti locali nella determinazione della tariffa. Soldi che corrispondono ad un abbattimento del 29% della parte variabile per le utenze non domestiche.

Per le utenze domestiche che invece hanno la soglia di Isee più bassa, sotto gli 8.260 euro annui, è prevista una riduzione ancora più netta e senza bisogno di partecipare al bando di novembre. 


«Ci sono infatti –spiega l’assessore- altri 16mila euro che vengono scorporate in automatico dalle bollette per chi ha Isee nella fascia più bassa e, per questo, beneficia già di bonus per l’acqua e luce». Per le attività produttive, oltre a compensare gli aumenti della Tari, il Comune aveva indetto a ottobre un bando per contributi a fondo perduto a chi aveva perso il 30% di fatturato nei primi sei mesi 2021 rispetto allo stesso periodo del 2019. Un minimo di mille euro per tutti i richiedenti ai quali si sarebbero aggiunti 150 euro se si trattava di impresa femminile, se aveva assunto nel 2021 e se era sorta da non più di 5 anni, fino a un contributo massimo cumulabile di 1.450 euro. 


L’avviso però non ha avuto il successo sperato. Le domande arrivate alla scadenza del 30 ottobre sono state 67, impegnando 80mila dei 230mila euro a disposizione del bando. Forse la tre premialità volute dal Comune (impresa femminile, che assume, start-up) hanno reso troppo vincolante la distribuzione dei fondi, dei quali infatti appena un terzo è stato richiesto. Tuttavia l’assessore Glorio non si dà per vinta: «Procederemo –assicura- all’assegnazione di questi 80mila euro di contributi entro Natale mentre già per lunedì abbiamo riconvocato la consulta comunale attività produttive per decidere assieme alle categorie e ai sindacati come destinare gli ulteriori 150mila euro rimasti e non restituirli allo Stato».

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