Osimo, già sciolta la pista da record
I gestori: «Manomissione all'impianto»

Osimo, già sciolta la pista da record I gestori: «Manomissione all'impianto»
di Giacomo Quattrini
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Venerdì 7 Dicembre 2018, 06:05
OSIMO - La pista di pattinaggio sul ghiaccio più grande del centro Italia si è sciolta dopo appena cinque giorni dall’inaugurazione. Ieri poteva essere un banco di prova importante, con tante persone a divertirsi nel salotto cittadino. Nel giorno di maggior affluenza in centro, visto il mercato settimanale del giovedì mattina, è arrivata l’amara sorpresa. La lastra di ghiaccio era inutilizzabile, quasi del tutto sciolta. L’acqua era scesa per ore dalla piattaforma inondando piazza Boccolino come se ci fosse stato un acquazzone. I gestori puntano il dito contro una manomissione dell’impianto.
  
Nessun disagio per le bancarelle, nessun pericolo alle persone che sono arrivate in centro per il mercato del giovedì, ma il gestore della pista ha dovuto chiudere la struttura anziché sfruttare la grande affluenza. Da subito è stato escluso un malfunzionamento del sistema refrigerante, che tramite un semplice computer mantiene una temperatura sufficientemente bassa da permettere al ghiaccio di non sciogliersi. I tecnici ieri mattina, avvertiti dello scioglimento, sono subito intervenuti per appurare se ci fosse un danno nell’impianto, se la lastra di ghiaccio fosse rovinata o sciolta per un riscaldamento.
E a quanto pare si tratterebbe di una manomissione. In pratica la pista da 600 metri quadrati viene mantenuta da un grande frigo che pulsa del liquido antigelo a -20° dentro le serpentine che si trovano sotto la lastra permettendo all’acqua di gelarsi e mantenersi ghiaccio a -10°. Invece ieri il gestore Roberto Rossi ha trovato la manopola manomessa e la temperatura a 0 gradi, troppo alta per mantenere inalterato il ghiaccio. «Siamo stati in piazza fino alle 2 di notte ed era tutto a posto e quando di mattina siamo tornati alle 10 abbiamo trovato la temperatura troppo alta e la manopola manomessa che ha mandato in tilt la scheda tecnica del frigo», ha spiegato ieri Roberto Rossi della Eclissi Eventi Srl. Dal 2005 si occupa di piste di pattinaggio sul ghiaccio e non gli era mai capitata una cosa simile: «In tanti anni –ha rivelato- mi sono accaduti furti di pattini o delle casse della musica da dentro la casetta di legno, ma una manomissione volontaria della manopola no, mai». Per Rossi «non è vandalismo, perché non ci sono stati danni particolari se non la giornata persa di lavoro, sembra più che altro un dispetto. Ne parlerò con la polizia municipale per poter vedere le telecamere di sorveglianza». Mettere al riparto l’impianto refrigerante da altre manomissioni non sarà semplice: «Il frigo pesa 6 quintali, non è semplice spostarlo in altri punti vicino alla pista», ha detto sconfortato Rossi.
 
Il sindaco Pugnaloni e il suo vice Mauro Pellegrini ieri sono stati a fare il sopralluogo sulla pista assieme a Rossi e si dicono pronti a fare una denuncia alle forze dell’ordine: «Chiederemo di visionare le spy-cam di sorveglianza della piazza perché –ha detto Pugnaloni- abbiamo il fondato sospetto che non sia una manomissione involontaria». Ci sarebbero anche testimoni che raccontano di aver visto persone adulte aggirarsi vicino al grande frigo e allontanarsi quando si sono accorte di essere osservate. Le spy-cam potranno fornire dettagli su quello che al momento resta un giallo. La pista ieri è rimasta off-limits: «Non credo riusciremo a riaprirla in serata –aveva spiegato Rossi-, per l’incolumità degli utenti meglio riaprirla direttamente domani». Da stamattina la grande pista di ghiaccio dovrebbe tornare fruibile, con ticket da 5,50 euro (o 7,50 a seconda di fasce orarie e noleggio dei pattini).
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