OSIMO - Sarebbero tre minorenni i ragazzini terribili che domenica verso le 19 hanno lanciato delle pietre contro un’automobile in transito in via Fonte Magna. Alla guida c’era una donna che se l’è vista davvero brutta e si è spaventata a morte quando è stata investita dalla fitta sassaiola. Ieri si è presentata alla stazione dei carabinieri di Osimo per sporgere denuncia contro ignoti, dopo che domenica sera, appena accaduto il fatto, i militari dell’Arma si erano portati sul posto per i primi accertamenti.
La fuga
I ragazzini, tutti minorenni, erano però scappati appena lanciati i sassi.
Le segnalazioni
Alcuni residenti hanno più volte segnalato la presenza di adolescenti che con fare prepotente minacciano i passanti in quella zona, trasformando a volte il mercato coperto, proprio sopra via Fonte Magna, in un ricettacolo di baby sbandati. Un residente ieri riportando la notizia dei sassi lanciati verso la Citroen ha commentato sferzante sui social: «Questi sono delinquenti, non è un gioco e sanno benissimo cosa stanno facendo, non sono in preda a disagio. In via Fonte Magna c’è l’accesso pedonale alla città, l’ufficio turismo, il mercato, dove però chi ci abita e chi ci lavora evita di passare, chissà perché? Attendiamo la prossima».
Le telecamere
In settimana la giunta comunale si riunirà per discutere dell’ordinanza sindacale che pone dei limiti alla movida cittadina. Il testo scadrebbe il 31 marzo ma i residenti chiedono ancora il pugno di ferro. L’assessore alla Sicurezza, Federica Gatto, in merito alla sassaiola, ha assicurato ieri che «il posizionamento di alcune telecamere può consentire di individuare particolari movimenti nelle fasce orarie indicate. Potrebbero essere di aiuto anche quelle di soggetti privati, le autorità di polizia sicuramente verificheranno tutte le possibilità».
L’ordinanza
In merito all’ordinanza che vieta il consumo di alcol d’asporto e spinge i locali a chiudere all’1.30, conferma che la giunta potrebbe pubblicarne un’altra ad aprile, ma rimodulando gli orari e rendendo meno restrittivo il provvedimento: «Ne stiamo già discutendo ma prima di prendere qualsiasi decisione ci confronteremo con i residenti del centro e le associazioni di categoria - dice la Gatto -. Siamo consapevoli che un ritorno alla normalità deve essere raggiunto con gradualità, nella considerazione che vada preservata la vivibilità del centro storico e al contempo vanno sostenute le attività presenti».