OSIMO Non solo opere pubbliche e manutenzioni straordinarie, ma anche servizi sociali. Stanno approdando ad Osimo i fondi del Pnrr per due progetti ammessi a finanziamento per aiutare la fasce più deboli. Uno riguarda un progetto dell’Ambito sociale 13 della Valmusone, con Osimo capofila, la cui linea di finanziamento è “Percorsi di Autonomia per persone con Disabilità”. L’obiettivo è offrire un progetto di vita autonoma per favorire il benessere a persone disabili, fornendo servizi socio-sanitari di comunità e domiciliari e promuovere l’accesso agli alloggi e al lavoro anche attraverso la tecnologia informatica.
Il sostegno
La giunta Pugnaloni, su proposta dell’assessore ai servizi sociali Paola Andreoni, ha dato l’ok per l’utilizzo di due alloggi pubblici che per la loro peculiarità sono stati inseriti nella progettazione.
«Fra le due ali –spiega Andreoni- si prevede un’area esterna con copertura, accessibile dalla vecchia struttura e dalle due nuove unità, in modo da favorire il gioco all’aperto pur garantendo riparo da sole e pioggia». Con questi fondi il numero di posti al Collefiorito salirà da 54 a 60. Andreoni annuncia poi che, assieme alla Asso, sta lavorando per «aprire una sezione Primavera al Muzio Gallo che permetterà la frequenza ai bambini a partire dai 2 anni. Si cerca di rispondere alle esigenze delle famiglie di far frequentare in anticipo ai figli un ambiente educativo, favorendo la possibilità di occupazione femminile».
I centri estivi
Andreoni conferma poi il successo ottenuto dal bando comunale voluto per fornire un sostegno economico alle famiglie che l’estate scorsa hanno iscritto i figli ai centri estivi pubblici o privati di Osimo: le domande pervenute sono state 182, esaurendo il fondo disponibile di 37mila euro. Entro Natale saranno poi liquidati i 260mila euro di contributi al pagamento di canoni di affitto e per le bollette domestiche (900 richieste arrivate al bando), mentre scadrà il 19 dicembre il bando da 170mila euro per il pagamento di rette di servizi socioeducativi per l’infanzia (0-6 anni, dunque asili, materne, mense) riferite all’anno 2021/22. Il contributo sarà di massimo 500 euro a figlio con valore dell’Isee famigliare non oltre i 25mila euro annui.