Le rassicurazioni dell'Inrca: l’ampliamento del Pronto soccorso si farà

Le rassicurazioni dell'Inrca: l’ampliamento del Pronto soccorso si farà
Le rassicurazioni dell'Inrca: l’ampliamento del Pronto soccorso si farà
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Sabato 14 Gennaio 2023, 02:15

OSIMO - I lavori di ampliamento del pronto soccorso di Osimo si faranno. Nonostante lo scetticismo crescente per i due anni di attesa dopo i 250mila euro stanziati dal commissario per l’emergenza pandemica, allora Domenico Arcuri, e il trasferimento previsto nel 2025 al nuovo ospedale dellAspio, l’Inrca ha ribadito ieri che il cantiere si farà.

«E’ in fase di ultimazione il progetto esecutivo cui seguiranno gli interventi necessari al miglioramento dell’impiantistica e dei percorsi di accesso al Pronto soccorso, punto di riferimento sia per la cittadinanza locale che per l’utenza delle zone limitrofe» ha scritto in una nota la direzione generale e sanitaria, rappresentata per ora da Andrea Vesprini, che ha sostituito Gianni Genga in attesa della nomina definitiva del nuovo dg.

L’Inrca dopo l’arrivo della Tac provvisoria a Osimo e l’appello lanciato dal sindaco Pugnaloni su potenziamento del personale e futura valorizzazione del Ss. Benvenuto e Rocco, ha spiegato nella nota stampa che «dal 2018, anno in cui il presidio di Osimo fu assegnato all’Inrca, molti sono stati gli interventi realizzati».

Citando «l’adeguamento alla normativa antincendio, per la quale sono stati necessari numerosi lavori sia strutturali che relativi all’impiantistica» e la nuova Tac temporanea «appena posizionata esternamente che permetterà di dare continuità al servizio e contestualmente di eseguire i lavori di adeguamento utili all’installazione della nuova Tac di ultima generazione, prevista a fine febbraio».

Inoltre «grazie ai fondi del Pnrr ci sarà un potenziamento con ulteriori apparecchiature ad alta tecnologia» Ovvero telecomandi digitali per la Radiologia di Ancona, Osimo e Fermo, una Tac di ultima generazione ed un ecotomografo cardiologico 3D per Ancona ed 2 ecotomografi multidisciplinari per Ancona ed Osimo. In merito poi alla destino del Ss. Benvenuto e Rocco una volta trasferiti i reparti all’Aspio, Inrca assicura che «alcune ipotesi regionali sono in fase di riflessione, e non riguardano solo il presidio di Osimo ma anche di Ancona».

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