Pronti due progetti per impiegare chi incassa il Reddito di cittadinanza. E chi li rifiuta perde il benefit

Pronti due progetti per impiegare chi incassa il Reddito di cittadinanza. E chi li rifiuta perde il benefit
Pronti due progetti per impiegare chi incassa il Reddito di cittadinanza. E chi li rifiuta perde il benefit
di Giacomo Quattrini
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Venerdì 18 Dicembre 2020, 08:35

OSIMO  - La giunta ha approvato i primi due Progetti Utili alla Collettività che impegneranno gli osimani che percepiscono il Reddito di cittadinanza. Gli uffici dei servizi sociali stanno portando avanti la procedura al termine della quale i progetti potranno concretizzarsi in Municipio già da gennaio. L’assessore ai servizi sociali Paola Andreoni, che sta seguendo l’iter, si dichiara «soddisfatta di poter dare avvio in tempi brevi ai progetti che potrebbero vedere impegnati almeno otto beneficiari del Reddito di cittadinanza».

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I Puc rappresentano «un’occasione – dice - di inclusione e crescita per i beneficiari e per la collettività».

I progetti, infatti, saranno strutturati in coerenza con le competenze professionali del beneficiario, con quelle acquisite anche in altri contesti ed in base agli interessi e alle propensioni emerse nel corso dei colloqui sostenuti al Centro per l’impiego o al servizio sociale del Comune. Il primo progetto si chiama “Comune Sicuro” e vedrà coinvolte quattro persone fino al 30 giugno per 12 ore settimanali. Ha come finalità la tutela della salute e la sicurezza dei lavoratori dal possibile contagio da Coronavirus. In sostanza i quattro operatori dovranno provvedere all’accoglienza dell’utenza che si reca negli uffici comunali, alla misurazione della loro temperatura prima dell’accesso e a far firmare agli stessi una autodichiarazione di assenza di sintomi riconducibili al Covid. Il secondo progetto si chiama invece “Supporto attività comunali” e mira ad un efficientamento delle offerte del Comune, nonché al miglioramento dell’offerta dei servizi rivolti ai cittadini, con particolare riferimento alle attività in capo del Dipartimento del Territorio. Anche qui quattro le persone ricercate, sempre per un impegno di 12 ore settimanali con incarico fino al 31 dicembre 2021. I beneficiari del Rdc che parteciperanno a questa seconda progettualità affiancheranno il personale del Dipartimento del Territorio con attività di accoglienza, segreteria, archiviazione e nel fornire risposte semplici all’utenza. Ad esempio svolgeranno attività di supporto al personale impegnato nelle procedure di accesso agli atti richiesto da professionisti esterni e da cittadini che prevede il servizio di accoglienza del pubblico, secondo gli orari previsti per le attività di accesso agli atti. «Stiamo lavorando ora per individuare le otto persone da coinvolgere ma se rifiutano di partecipare al progetto perderanno il Reddito di cittadinanza» ha fatto sapere ieri l’assessore Andreoni. Nei mesi scorsi il M5s, che a Roma è stato il promotore del Rdc, aveva sollecitato l’amministrazione Pugnaloni ad attivare i Puc, con Andreoni che aveva assicurato che sarebbero partiti a breve. Stando ai dati dell’Ambito sociale 13, a Osimo ci sono 247 beneficiari del reddito e 173 potenziali partecipanti al Puc. A Castelfidardo invece i beneficiari sono 137, a Loreto 146.

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