OSIMO - Sono stati segnalati alla Procura di Ancona i tre ragazzi che hanno aggredito il 25enne macedone mercoledì lungo corso Mazzini, in pieno giorno. Al momento restano tutti e tre a piede libero e non sono stati assunti provvedimenti restrittivi, anche perché il reato sul quale si sta indagando è lesioni personali aggravate in concorso, per il quale non scatta l’arresto.
I tre giovani, due osimani e il cugino della vittima macedone, tutti fra i 21 e i 25 anni, sono stati ascoltati in commissariato nelle ore scorse, con tanto di immagini della videosorveglianza che li immortala al viso mentre scappano verso piazza Dante.
La vittima
Nel frattempo la vittima dell’aggressione che ha riportato ferite e lesioni per le bastonate prese con una mazza stile nunchaku è stato dimesso già mercoledì sera dal pronto soccorso cittadino e si trova a casa, in centro a Osimo. Tra i quattro giovani una faida legata a questioni forse di droga, considerando i precedenti specifici che li vedevano già coinvolti. Il commissariato di polizia presso cui il 25enne scappando dai suoi assalitori si era rifugiato mercoledì verso le 16 sta cercando di ricostruire la dinamica e capire se tutti e tre erano armati o solo uno ha usato il bastone in legno per punire il macedone, come a vendicare la sua di aggressione, a un giovane osimano fatta con un coltello l’8 giugno scorso al Maxiparcheggio.
Nel vicolo dove si è consumato il pestaggio tre contro uno non ci sono spycam al momento, quindi le immagini a disposizione del commissario Stefano Bortone sono quelle di corso Mazzini, che immortalano la fuga del 25enne inseguito dai tre, e quelle di piazza Dante, che riprende i volti dei tre aggressori che scappano.
La sicurezza
E per l’anno prossimo Gatto annuncia ulteriori telecamere che potranno essere usate anche per la sorveglianza dei campetti polivalenti in balia dei vandali. «Nel bilancio 2023 –rileva- si potranno prevedere risorse per l’installazione di cam in parchi o strutture che sono più a rischio di vandalismo, confrontandoci con le forze dell’ordine sui luoghi più idonei per l’installazione».