Il pestaggio col nunchaku nel centro di Osimo era una vendetta legata alla droga: tre denunciati

Il pestaggio col nunchaku nel centro di Osimo era una vendetta legata alla droga: tre denunciati
Il pestaggio col nunchaku nel centro di Osimo era una vendetta legata alla droga: tre denunciati
di Giacomo Quattrini
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Venerdì 5 Agosto 2022, 20:28 - Ultimo aggiornamento: 6 Agosto, 04:55

OSIMO - Sono stati segnalati alla Procura di Ancona i tre ragazzi che hanno aggredito il 25enne macedone mercoledì lungo corso Mazzini, in pieno giorno. Al momento restano tutti e tre a piede libero e non sono stati assunti provvedimenti restrittivi, anche perché il reato sul quale si sta indagando è lesioni personali aggravate in concorso, per il quale non scatta l’arresto.

I tre giovani, due osimani e il cugino della vittima macedone, tutti fra i 21 e i 25 anni, sono stati ascoltati in commissariato nelle ore scorse, con tanto di immagini della videosorveglianza che li immortala al viso mentre scappano verso piazza Dante. 

La vittima

Nel frattempo la vittima dell’aggressione che ha riportato ferite e lesioni per le bastonate prese con una mazza stile nunchaku è stato dimesso già mercoledì sera dal pronto soccorso cittadino e si trova a casa, in centro a Osimo. Tra i quattro giovani una faida legata a questioni forse di droga, considerando i precedenti specifici che li vedevano già coinvolti. Il commissariato di polizia presso cui il 25enne scappando dai suoi assalitori si era rifugiato mercoledì verso le 16 sta cercando di ricostruire la dinamica e capire se tutti e tre erano armati o solo uno ha usato il bastone in legno per punire il macedone, come a vendicare la sua di aggressione, a un giovane osimano fatta con un coltello l’8 giugno scorso al Maxiparcheggio.
Nel vicolo dove si è consumato il pestaggio tre contro uno non ci sono spycam al momento, quindi le immagini a disposizione del commissario Stefano Bortone sono quelle di corso Mazzini, che immortalano la fuga del 25enne inseguito dai tre, e quelle di piazza Dante, che riprende i volti dei tre aggressori che scappano.

Ma a breve altre telecamere arriveranno nella zona. Nella seduta di consiglio comunale della scorsa settimana il mutuo di 100mila euro per l’acquisto delle spycam è stato sostituito da fondi comunali con l’applicazione dell’avanzo di bilancio. «In questo modo –spiega l’assessore alla sicurezza Federica Gatto- potremo accelerare le attività amministrative per l’acquisto e la successiva installazione». Il progetto annunciato mesi fa prevede l’arrivo di 34 spycam, di cui 22 Ocr per la lettura targhe da mettere negli incroci stradali della periferia, e 12 di contesto per il centro storico. «Corso Mazzini –analizza Gatto- è coperto da telecamere, così come piazza del Teatro e piazza Dante, e ciò ha permesso l’individuazione delle persone coinvolte nell’aggressione dell’altro giorno, comunque andremo a rafforzare altre zone del centro, teatro purtroppo di fenomeni di vandalismo, come quella dei Tre Pini, via Lionetta e il mercato coperto. E si valuta anche un riposizionamento delle telecamere esistenti per garantire una migliore visuale nelle zone più a rischio, come vicolo del Buon Villano». 

La sicurezza 

E per l’anno prossimo Gatto annuncia ulteriori telecamere che potranno essere usate anche per la sorveglianza dei campetti polivalenti in balia dei vandali. «Nel bilancio 2023 –rileva- si potranno prevedere risorse per l’installazione di cam in parchi o strutture che sono più a rischio di vandalismo, confrontandoci con le forze dell’ordine sui luoghi più idonei per l’installazione».

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