
La shampista apparsa subito turbata dal controllo, alla vista degli agenti, tentava di disfarsi del suo beauty case contenente un sacchetto pieno di marijuana (circa trenta grammi) celato tra spazzole, bigodini e tinte. La droga, verosimilmente del tipo blu amnesia, frazionata, sottoposta ad analisi tecniche, è risultata contenere un’altissima percentuale di principio attivo. Questo tipo di sostanza è notoriamente destinata a consumatori di pregio disposti ad acquistarla ad un prezzo maggiorato rispetto a quella solitamente in circolazione. Sono in corso indagini per verificare l’eventualità che la giovane parrucchiera utilizzasse il salone di bellezza quale luogo d’appuntamento e copertura per perfezionare l’attività di spaccio, nonché per individuare acquirenti tra la clientela.
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