I padroni di casa scoprono i ladri: la fuga ripresa dalle telecamere. Cresce la paura in tutto il comprensorio

I padroni di casa scoprono i ladri: la fuga ripresa dalle telecamere. Cresce la paura in tutto il comprensorio
I padroni di casa scoprono i ladri: la fuga ripresa dalle telecamere. Cresce la paura in tutto il comprensorio
di Giacomo Quattrini
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Martedì 24 Novembre 2020, 04:15

OSIMO  - Ondata di furti in Valmusone nell’ultimo weekend. Prima a Castelfidardo e poi a Camerano sono stati segnalati ladri in appartamento che per le modalità di azione farebbero pensare alla stessa banda. In tre hanno tentato di violare diverse abitazioni ma senza riuscire nel colpo. Sia a Castelfidardo venerdì sera, che a Camerano sabato, si sono intrufolati in appartamenti nei quali c’erano dentro delle persone, e sono stati costretti a scappare senza bottino.

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A Castelfidardo hanno tentato il colpo in via Alighieri entrando verso le 18,30 in una camera da letto al primo piano ma hanno trovato un ragazzo che, a luci spente, era con il cellulare a letto: spaventati, sono saltati subito giù dal balcone. Il papà avrebbe tentato di rincorrerli ma i tre ladri, descritti con una mazzetta da 5 kg, due con passamontagna e uno con cappello, sono riusciti a dileguarsi nel buio della campagna circostante. Altre segnalazioni la stessa sera sono giunte dalle vicine via Bramante e via II Giugno. 

Sabato invece tre ladri, forse gli stessi, sono entrati in azione sempre alle 18,30 ma a Camerano, in via Fontanelle, la strada che dalla periferia del paese scende verso la Direttissima del Conero all’altezza del nuovo Inrca. Anche qui però i padroni di casa li hanno visti in tempo, costringendo i tre malviventi alla precipitosa fuga, con tanto di immagini diffuse sui social della videosorveglianza privata. Le segnalazioni rimbalzate subito sui gruppi Facebook di Camerano, hanno permesso di alzare il livello di guardia tra i residenti. La piaga dei furti, che tornano ciclicamente in prossimità di Ferragosto e Natale, hanno spinto le amministrazioni comunali a incrementare la videosorveglianza pubblica per aiutare le forze dell’ordine, come i carabinieri che indagano sugli ultimi raid. A Osimo si è andati oltre, con il Comune che ha pubblicato un bando, chiuso ad ottobre, per elargire contributi ai cittadini che hanno comprato sistemi antifurto per le proprie abitazioni o attività commerciali. Una pratica che viene ripetuta già da anni, come spiega l’assessore alla sicurezza Federica Gatto: «Dal 2014 sono stati ben 90 i sistemi antifurto installati da cittadini osimani anche grazie al sostegno del Comune. Rispetto ai 3mila euro che di solito impegnavamo per questo bando, ne abbiamo investiti quest’anno 5mila e ciò ha permesso un raddoppio delle domande ricevute e ammesse. Stiamo già predisponendo la liquidazione dopo aver verificato i requisiti». 

Delle 20 domande arrivate al bando osimano, 2 sono riferite a sistemi di allarme per attività produttive e 18 per civili abitazioni, 19 quelle ammesse al cofinanziamento.

Nel frattempo sabato sera si è svolto a Osimo un servizio di controllo congiunto tra commissariato di polizia, carabinieri, finanza e polizia municipale per garantire il rispetto dei decreti anti Covid. Sono state controllate decine di persone a piedi, tutte regolarmente con mascherina e 25 veicoli, 14 dei quali condotti da persone provenienti da fuori città che, hanno appurato le forze dell’ordine, transitavano per lavoro o altre legittime motivazioni. Non sono state insomma riscontrate irregolarità.

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