All’ospedale torna la logopedista: la svolta dopo un’attesa di 4 anni

All’ospedale torna la logopedista: la svolta dopo un’attesa di 4 anni
All’ospedale torna la logopedista: la svolta dopo un’attesa di 4 anni
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Mercoledì 11 Marzo 2020, 07:10

OSIMO - Dopo anni di proteste e attese vane, finalmente torna a Osimo il servizio di logopedia. E sarà offerto in maniera continuativa e costante. A comunicarlo all’amministrazione comunale nei giorni scorsi l’Area Vasta 2 della Asur che consentirà ad una propria logopedista di svolgere ambulatorio all’ospedale Ss. Benvenuto e Rocco anche se passato sotto l’egida dell’Inrca. Il problema è annoso. Quattro anni fa furono i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle a porre il problema in Sala Gialla, sollecitando l’amministrazione Pugnaloni a spingere in Regione per riattivare un servizio che era stato soppresso. 

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L’Unità multidisciplinare per l’età evolutiva (Umee) di Osimo era rimasta senza personale. Ad annunciarlo con un cartello fu il coordinatore dell’equipe dell’Area Vasta 2: «In questo periodo storico questa Umee è priva di logopedisti per i trattamenti logopedici», veniva laconicamente scritto. Il Movimento 5 Stelle si fece carico del problema dopo la denuncia di una famiglia osimana che aveva bisogno di una terapia per un bambino di neanche 5 anni. «Non creare le condizioni per garantire un diritto –attaccarono i grillini- equivale di fatto a negarlo». Il M5S chiese di «reintegrare nel bilancio regionale i fondi necessari, tagliando le spese superflue». L’allora assessore osimano alla sanità, Daniele Bernardini, chiamato in causa dalla famiglia in questione, rispose di condividerne le lamentele e di aver richiesto la riattivazione del servizio alla Asur. 

Passarono però diversi mesi e nel 2018 la consigliera grillina Sara Andreoli fu costretta a risollevare il caso perché la situazione non si sbloccava: «Le famiglie osimane -disse l’allora esponente del M5s- sono costrette a pagare costose lezioni private di logopedia perché al poliambulatorio di via Antica Rocca si attende l’assunzione di una logopedista». Poi qualche mese fa la Asur ha previsto un ambulatorio per Osimo, ma inviando una dottoressa solo due volte a settimane. Ora quella stessa logopedista prenderà pianta stabile al Ss. Benvenuto e Rocco, con 5 giorni di ambulatorio a settimana per rispondere alle esigenze di quelle famiglie che hanno bisogno di un professionista per la prevenzione, la valutazione e la cura delle patologie e dei disturbi della voce, del linguaggio, della comunicazione, della deglutizione e dei disturbi cognitivi connessi, come ad esempio alla memoria e all’apprendimento. L’altra novità all’ospedale osimano è che in questi giorni ospiterà tutti gli interventi di chirurgia di urgenza finora svolti all’Inrca della Montagnola. 

Qui è stato individuato dalla Regione uno spazio per la Covid-Unit e dunque si è deciso di trasferire a Osimo molti dei chirurghi per proseguire l’attività d’urgenza e separarla da quella straordinaria di contrasto al coronavirus.

In previsione dell’arrivo di medici da Ancona per la chirurgia di urgenza predisposta in maniera provvisoria ad Osimo, il Comune ha deciso di lasciare temporaneamente dieci posteggi di via Leopardi, davanti al Ss. Benvenuto e Rocco ad uso esclusivo e gratuito dei dottori.

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