Orario modificato a scuola: scoppia la bufera per quindici minuti

Orario modificato a scuola: scoppia la bufera per quindici minuti
Orario modificato a scuola: scoppia la bufera per quindici minuti
3 Minuti di Lettura
Martedì 17 Dicembre 2019, 07:55 - Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 12:55
OSIMO  - Il quarto d’ora che fa scattare la polemica. Il Comune ha proposto ai dirigenti scolastici dei tre istituti comprensivi di Osimo di ritardare di 15 minuti l’orario di ingresso e uscita da scuola, ma solo per le medie. Anziché le 8 e le 13, l’idea è di far entrare da settembre 2020 gli alunni delle scuole secondarie di primo grado alle 8,15 e di farli uscire alle 13,15 per non sovrapporsi agli orari delle elementari. Il vicesindaco Paola Andreoni, che ha delega ai servizi sociali ed è anche vicepreside di uno dei tre istituti comprensivi, ha annunciato l’avvio di un percorso che dovrebbe portare entro giugno a deliberare o meno questa decisione. 

 

Ma già aver reso nota la missiva inviata dal Comune ai tre dirigenti scolastici ha mandato in fibrillazione molte famiglie e anche partiti di opposizione che in queste ore hanno criticato la scelta. Paola Andreoni ha precisato che «il quarto d’ora è stato concertato dopo una riunione con i tre dirigenti scolastici, sono stati loro a proporlo» e ha poi aggiunto che il motivo verte su più questioni. «Intanto avere meno traffico concentrato modificando gli orari di entrata e uscita e quindi –dice- avere meno polveri sottili in quelle fasce orarie sulle arterie principali».

E poi c’è l’opportunità per le famiglie. «Molte che hanno più figli da portare a scuola –commenta Andreoni- hanno difficoltà se elementari e medie hanno stesso orari, così invece possono posticipare l’ingresso dei più grandi». Sui social però tanti hanno segnalato il problema opposto, ovvero chi deve entrare a lavoro alle 8 non può portare in classe il figlio alle 8,15. La portavoce di Fratelli di Italia, Maria Grazia Mariani, ritiene che «il pretesto è risolvere il problema traffico ma forse il Comune non riesce a garantire lo scuolabus per tutti» perchè “posticipare l’ingresso di 15 minuti degli studenti delle scuole medie non farebbe che allungare il tempo di intasamento delle principali vie di comunicazione, oltre che creare non pochi disagi alle famiglie che dovranno programmare nuovi orari». Mariani chiede al sindaco se ha concordato questa proposta con Osimo Servizi, la società comunale che gestisce gli scuolabus, e infine attacca: «Il Comune anziché risolvere i problemi alle famiglie pretende che quest’ultime risolvano i problemi all’amministrazione». È la vicesindaco Andreoni però a replicare con veemenza: «Mariani dopo appena 5 anni di consiglio comunale pensa di dare delle lezioni, ma non siamo sprovveduti, ovviamente all’incontro con i dirigenti scolastici c’era anche Osimo Servizi che ha dato già disponibilità a questo provvedimento garantendo lo scuolabus con il quarto d’ora di posticipo». 

E poi precisa l’iter di questo percorso appena avviato: «Il Comune ha inviato la proposta ai tre dirigenti che ora dovranno far deliberare entro primavera i rispettivi Consigli di Istituto, se anche uno solo è contrario non se ne farà nulla. O si sposta di un quarto d’ora l’ingresso per tutti oppure si resta com’è». Andreoni poi rassicura le famiglie: «Se verrà applicata la modifica il Comune si farà carico del pre-scuola, quindi le famiglie potranno portare i figli alle medie anche alle 7,45 con vigilanza garantita fino all’avvio delle lezioni alle 8,15, ad Offagna ad esempio già si fa così».
© RIPRODUZIONE RISERVATA