Muro di folla, baby vandali e degrado. Centro senza regole, scoppia l’ira dei residenti

Muro di folla, baby vandali e degrado. Centro senza regole, scoppia l’ira dei residenti
Muro di folla, baby vandali e degrado. Centro senza regole, scoppia l’ira dei residenti
di Giacomo Quattrini
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Lunedì 14 Dicembre 2020, 07:30

OSIMO  - Alla ricerca di senso civico, cautela e decoro. Residenti del centro storico frustrati e indignati dalla folla per lo shopping del sabato pomeriggio e il degrado che ogni mattina di ogni weekend viene immortalato in vicoli e piazze del salotto buono di Osimo. Non è un momento facile per nessuno, ma per chi in centro ci vive a quanto pare lo è anche meno. Ieri sui social sono esplose polemiche che sembrano non trovare soluzioni ai problemi che si ripropongono ogni fine settimana. 

 
Intanto quello degli assembramenti in centro di sabato nel tardo pomeriggio.

Aver impostato i parcheggi blu tutti gratis di sabato e aver sdoganato lo shopping natalizio per far quadrare i conti ai negozianti danneggiati dal lockdown, ha comportato scene di folla in piazza quasi inevitabili. In particolare le foto circolate ieri su Facebook di corso Mazzini fanno il paio con quelle della scorsa settimana usate dal sindaco Pugnaloni come immagine di copertina della propria bacheca social. Tanta gente, difficilmente tutta in piazza per fare shopping, forse per vivere aria di Natale e ritrovare la socialità mancata durante la zona arancione. «Il problema è che alcuni non portano la mascherina e di questo passo a gennaio si rischia di chiudere tutto di nuovo», commentano alcuni la foto diffusa sui social. Ma ci sono anche giovani che difendono la loro necessità di fare vita sociale, di ravvivare il commercio e il centro storico, con rischi paragonati a quelli che si prendono nella vita quotidiana tra uffici e supermercati.

«Il dato in discesa dei contagi non deve far abbassare la guardia» commenta il sindaco Pugnaloni, che sempre sui social ha aggiornato il numero dei positivi ad Osimo, passato da oltre 200 a 135 in dieci giorni. «Rispettiamo le regole, mascherina obbligatoria, distanziamento, spostamenti solo se necessari», aveva scritto il sindaco venerdì, lanciando un appello a quanto pare disatteso. Nel frattempo in quegli stessi luoghi affollati di sabato pomeriggio, ieri mattina le uniche presenze erano quelle di cartacce e rifiuti lasciati a terra. Anche questi immortalati da video e foto che qualche residente del centro ha pubblicato poi su Facebook alimentando il dibattito sullo scarso senso civico tra i ragazzi. Nelle immagini si vedono in particolare i bivacchi lasciati da alcuni giovani che frequentano via Lionetta e Porta Musone. «Succede ogni fine settimana e non solo, sono sempre gli stessi», denunciano i residenti, chiedendo più controlli alle forze dell’ordine. 


In questo senso la lista di minoranza Progetto Osimo Futura di Achille Ginnetti chiede all’amministrazione Pugnaloni che «la sede distaccata della polizia locale in Comune non sia solo un ufficio ma una postazione operativa tutti i giorni per garantire un maggior controllo del centro e interventi immediati». Il consigliere comunale Ginnetti vorrebbe che la nuova sede della polizia locale che aprirà a gennaio «sia aperta almeno 12 ore al giorno anche per un’azione più incisiva per reprimere quei comportamenti a rischio per la diffusione del Covid».

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