Ragazzini rapinati ad Osimo, in trappola i bulli: identificati 10 quattordicenni, in arrivo le denunce

La movida ad Osimo
La movida ad Osimo
di Giacomo Quattrini
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Mercoledì 13 Ottobre 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 15:55

OSIMO - La capogruppo delle Liste civiche Monica Bordoni arriva a paragonare Osimo al Bronx in una nota diffusa ieri dopo i recenti fatti di cronaca avvenuti durante la movida. Intanto i carabinieri avrebbero individuato gli autori dei furti ai portafogli dei due adolescenti che sabato scorso erano seduti ad un bar tra corso Mazzini e piazza del Teatro quando sono stati presi di mira da una baby gang di pari età.

 
I militari della Stazione di Osimo erano stati chiamati sul posto, verso le 20,15, dal titolare del bar dove si stava consumando l’episodio degenerato da bullismo a rapina. Al loro arrivo però la baby gang si era già dileguata. Tuttavia grazie ad alcuni testimoni oculari e alle immagini della videosorveglianza installata dal Comune in centro storico, i militari sono già riusciti a identificare il branco. Si tratterebbe di una decina di ragazzi tutti adolescenti, sui 14 anni, provenienti da Castelfidardo, alcuni con origini straniere, africane a quanto pare. Al momento però non sarebbe stata formalizzata alcuna denuncia: i militari guidati dal Comandante della Compagnia di Osimo Luigi Ciccarelli stanno verificando se il reato sia davvero quello di rapina o di furto con destrezza. Ed inoltre se potrà essere addebitato a tutti o, come pare verosimile, solo al ragazzino che ha concretamente rubato il portafoglio nel quale cerano sui 15 euro. I giovani coinvolti non sarebbero nuovi ad episodi di vandalismo e bullismo. Tra l’altro già segnalati per abusi di alcol nonostante la giovane età, alcuni neanche 14 anni. E potrebbero essere gli stessi che, sempre lo scorso weekend, hanno messo a soqquadro il bagno pubblico sotto il loggiato la cui custodia è da qualche tempo affidata ad una cooperativa. Le immagini pubblicate dal custode di bagni che immortalano suppellettili e sanitari rovinati oltre a bottiglie di alcol lasciate sotto le logge, su lato via San Francesco, testimoniano il degrado al quale il centro storico di Osimo si sta tristemente abituando nelle serate di movida, già funestata da sosta selvaggia e residenti spazientiti da schiamazzi e sporcizia. 
Anche per questo la capogruppo latiniana Monica Bordoni va all’attacco dell’amministrazione comunale: «il fenomeno delle baby gang è oramai capillarmente diffuso ed inarrestabile tanto da non coinvolgere più soltanto la questione sicurezza pubblica. Ben più ampio è il problema sociale che sfocia nel disagio giovanile, dove la prova di forza la fa da padrona». Bordoni ricorda che «sono mesi che segnaliamo un’attenzione particolare al disagio giovanile, enormemente esploso nel periodo di repressione Covid19 e non possono essere una ordinanza o una videocamera la risposta. Occorre essere consequenziali, determinati, le istituzioni locali devono affrontare il problema con serietà. Stiamo trasformando Osimo da quel gioiellino che era in un piccolo Bronx». 
Il sindaco Pugnaloni commenta: «Sterile è l’appunto della Bordoni, che critica senza proporre, non sa articolare le competenze affidate per la sicurezza allo Stato, il fenomeno purtroppo è diffuso ovunque, ma ci stiamo muovendo.

Abbiamo prolungato per tutto l’inverno i pattugliamenti serali della polizia locale di venerdì o sabato, aumenteremo le spycam in centro, organizzeremo le Giornate del Fair-play per sensibilizzare al rispetto delle regole e solleciteremo Questura e Prefetto ad allestire nuovi servizi congiunti».

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