OSIMO - Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà ad Osimo il prossimo 30 marzo. L’occasione per la sua prima visita ufficiale in città da Capo dello Stato è fornita dall’inaugurazione della nuova sede nazionale della Lega del Filo d’Oro. Il cantiere in via Linguetta è presso ché completato e quindi il presidente della Fondazione osimana Rossano Bartoli ha potuto fissare per giovedì 30 marzo l’atteso taglio del nastro.
«Mancano solo alcune rifiniture, poi espletate le questioni burocratiche trasferiremo le ultime cose dalla sede storica di Santo Stefano a quella nuova di Padiglione» ha riferito ieri Bartoli.
L’orgoglio
Che in merito alla cerimonia di inaugurazione, rivela: «La notizia della visita del Presidente Mattarella ci riempie di gioia per l’attenzione all’opera che portiamo avanti, con grande impegno, da quasi 60 anni.
In occasione del taglio del nastro, il primo dicembre di quello stesso anno, il Presidente della Repubblica non riuscì a presenziare. Al suo posto venne ad Osimo l’allora Presidente della Camera Laura Boldrini. La Fondazione che da oltre mezzo secolo si occupa di persone pluriminorate sensoriali ci ha riprovato a distanza di 6 anni, al completamento del secondo e ultimo lotto del cantiere di via Linguetta. E questa volta Mattarella ha potuto accettare l’invito creando da ieri un’ondata di entusiasmo e fibrillazione in tutto il Filo d’Oro.
«Ho ricevuto la telefonata dal cerimoniale del Quirinale appena mercoledì sera, quindi –spiega Bartoli- non sappiamo ancora l’orario né come si svolgerà la celebrazione, ci devono fornire indicazioni da Roma», ma in linea di massima sarà come quella del 2017, con taglio del nastro e discorsi in aula magna. A quanto pare Mattarella non avrà molto tempo per restare ad Osimo, massimo un paio d’ore. Difficile che oltre alla cerimonia a Padiglione riesca a fare altro. L’ultima volta che Osimo ospitò un Capo dello Stato fu nel 1994, quando l’allora Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro venne in città per il trentennale proprio del Filo d’Oro. Insomma, sempre grazie alla onlus Osimo ha potuto fregiarsi dell’arrivo di un Capo dello Stato. In quell’occasione poi Scalfaro fece anche tappa nell’atrio comunale passando per una piazza del Comune stracolma e gioiosa. Questa volta non è chiaro se sarà possibile.
«Il sindaco –ha rivelato ieri Bartoli- appresa la notizia mi ha subito chiamato ma non ho potuto fornirgli indicazioni perché dal cerimoniale ci hanno solo dato la conferma della presenza». Bartoli ha poi ricordato quando, nel 2017, aveva raccontato a Mattarella l’impegno del Filo d’Oro nell’incontro privato al Quirinale: «Portammo alla sua attenzione i bisogni e le istanze delle persone sordocieche e delle loro famiglie. Siamo onorati che abbia accettato il nostro invito, potrà conoscere il progetto più importante».
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