Osimo, i ladri arrivano dai campi
e rubano soldi e gioielli in due case

OSIMO - Tornano i topi d’appartamento. Domenica pomeriggio hanno colpito nella zona residenziale tra Abbadia e Osimo Stazione. Di mira sono finite palazzine che si trovano ai margini di terreni agricoli, ed è da qui, nel buio della sera e tra i campi, che i malviventi sono passati evitando la strada e la luce dei lampioni per non farsi notare dai residenti. Da una prima ricostruzione delle forze dell’ordine, i ladri hanno colpito in due case, rubando soldi e gioielli.
  
Prima sono andati prima in una casa di via Padre Benvenuto Bambozzi, ad Abbadia, l’ultima infondo alla strada.  Sono arrivati dai campi ed hanno forzato una finestra al pian terreno di una villetta nella quale vive una coppia di pensionati che domenica era fuori Osimo. La signora che ci abita, sconfortata, ieri ha raccontato: «Siamo usciti verso le 8 e siamo tornati la sera per cena, non sappiamo a che ora sono entrati, non abbiamo antifurto con allarme e neanche i vicini si sono resi conto di nulla». Tuttavia la signora riferisce che in giro per casa c’erano le pedate di scarpe sporche di terra: «Evidentemente –spiega- sono passati per i campi». Una volta forzata la finestra al piano terra sono saliti al piano superiore, mettendo a soqquadro soprattutto le camere da letto e il salone alla ricerca del bottino. «In realtà –rivela la donna – hanno portato via solo qualche gioiello mentre i soldi che avevamo in casa non li hanno neanche trovati». Dopo la villetta di Abbadia probabilmente gli stessi ladri sono andati ad Osimo Stazione. Qui hanno violato un appartamento al primo piano di una palazzina di via Abbadia, la zona alta della frazione, che confina sempre con un terreno agricolo. Con le stesse modalità, passando dai campi e non dalla strada, hanno raggiunto l’appartamento da colpire. Si sono arrampicati fino al primo piano ed hanno forato la finestra senza rompere neanche la persiana. Una volta riusciti ad aprirla sono entrati mettendo a soqquadro camere da letto e cucina. Il padrone di casa anche in questo caso era fuori e si è reso conto del furto quando è rientrato verso le 21,30. «Nessuno ha sentito rumori o visto qualcosa, quando siamo rientrati –racconta l’uomo- abbiamo trovato la finestra aperta con un piccolo foro e il caos nelle camere». Anche in questo caso il bottino è stato piuttosto magro: «Non hanno trovato molto, qualche gioiello tra la bigiotteria e una cinquantina di euro che erano rimasti nelle tasche di un paio di pantaloni che avevo lasciato in una stanza per essere lavati, non so come li abbiano trovati, forse avevano il metal detector per rintracciare le monete».
Il vicino di casa che abita nel piano sopra ha il sistema d’allarme con videosorveglianza e dalle immagini che sono state già consegnate alle polizia di Stato si notano due uomini che alle 18,52 si avvicinano alla palazzina. Immagini notturne non molto nitide ma che potrebbero aiutare gli inquirenti nelle indagini.