Incappucciati assaltano una gioielleria in centro: ripresi dalle spycam, nei guai due fidanzati 21enni

Incappucciati assaltano una gioielleria in centro: ripresi dalle spycam, nei guai due fidanzati 21enni
Incappucciati assaltano una gioielleria in centro: ripresi dalle spycam, nei guai due fidanzati 21enni
di Giacomo Quattrini
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Sabato 16 Ottobre 2021, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 17 Ottobre, 09:57

OSIMO  - Due fidanzatini finiscono nei guai per un colpo messo a segno in una gioielleria di corso Mazzini la notte tra il 2 e il 3 settembre scorso. Nonostante il volto coperto da un cappuccio e dalla mascherina anti-Covid i due 21enni, che risultano incensurati, sono stati comunque riconosciuti dagli investigatori del commissariato di Osimo diretti dal vicequestore Stefano Bortone.

Nei confronti dei due, che dalle indagini è emerso fossero legati da un rapporto sentimentale, sono scattate le denunce per furto aggravato dal fatto di averlo perpetrato in piena notte, verso le 2, quando tutti i locali tra corso Mazzini e piazza del Comune erano ormai chiusi. 


Fondamentale per identificarli sono state le telecamere di videosorveglianza che il Comune ha installato in centro città e che hanno immortalato chiaramente il blitz nella gioielleria di corso Mazzini. Mentre il ragazzo, che ha origini nordafricane ma abita da molti anni a Osimo, si intrufolava all’interno del negozio, ed arraffava velocemente gioielli per un valore commerciale stimato di oltre 10.000 euro, la ragazza sua complice, che è invece osimana, restava all’esterno, a controllare che non ci fossero persone nei paraggi.

Dalle spycam si notano poi i due fidanzatini che si allontanano, sicuri che nessuno sarebbe mai risalito alla loro identità. Ed invece non hanno fatto i conti con l’occhio implacabile del sistema di videosorveglianza che li ha ripresi e con i poliziotti che non ci hanno messo troppo tempo a giungere alle loro generalità. Gli agenti hanno anche svolto delle perquisizioni disposte dalla Procura della Repubblica di Ancona presso le abitazioni dei due giovani indagati, con i familiari rimasti increduli all’arrivo delle forze dell’ordine.

Le perquisizioni hanno consentito di recuperare solo una parte del bottino, mentre altri preziosi sono stati recuperati e sequestrati in alcuni Compro-Oro della zona, ai quali i due giovani ladri si erano rivolti per la vendita, ricavando qualche centinaia di euro. Altri gioielli invece, per loro stessa ammissione, sono stati gettati tra i rifiuti.

I monili ritrovati, come da prassi, sono stati sottoposti al riconoscimento del negoziante vittima del furto al quale, appena arriverà il nulla osta dell’autorità giudiziaria, verranno restituiti. Oltretutto il 21enne di origini nordafricane è stato denunciato dalla polizia di Stato anche per un secondo furto, per il quale oltre al sistema di videosorveglianza è risultata determinante una testimonianza oculare. Gli agenti dell’Anticrimine hanno infatti riconosciuto lo stesso ragazzo come l’autore di un furto commesso sempre in pieno centro storico, questa volta ai danni di un venditore abruzzese di dolciumi, arrivato a Osimo per la tradizionale fiera patronale di San Giuseppe nel weekend del 17-19 settembre. 


Durante la notte l’ambulante, mentre stava dormendo all’interno del suo furgone parcheggiato a ridosso della bancarella di dolciumi, era stato svegliato dal calpestio di un giovane visto aggirarsi tra i banchi con fare sospetto. Solo l’indomani si era però reso conto dell’ammanco del fondo cassa, circa 250 euro, con conseguente denuncia al commissariato. Il quale in pochi giorni è risalito allo stesso 21enne già indagato per il blitz in gioielleria di due settimane prima.

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