Rogo in casa, palazzo evacuato: paura per la nonna del sindaco di Osimo

Notte di fuoco in via Ungheria, Pugnaloni: «Poteva morire». L’incendio spento dai pompieri

Rogo in casa, palazzo evacuato: paura per la nonna del sindaco di Osimo
Rogo in casa, palazzo evacuato: paura per la nonna del sindaco di Osimo
di Antonio Pio Guerra
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Mercoledì 15 Febbraio 2023, 04:25 - Ultimo aggiornamento: 11:15

OSIMO - Notte di fiamme e di paura ad Osimo, dove lunedì sera un incendio ha bruscamente risvegliato i residenti di un condominio di via Ungheria, tra l’ex Muzio Gallo e la scuola media Leopardi. Il fumo sprigionato dal rogo, partito nella cucina di un appartamento al primo piano, ha rapidamente invaso l’intero edificio, rendendo temporaneamente impraticabile la tromba delle scale fino al sesto - ed ultimo - livello. 


La ricostruzione 


L’incendio, scoppiato intorno alle 22.30, ha subito scatenato il panico tra i residenti, impossibilitati ad abbandonare le proprie abitazioni perché disorientati dalla coltre di fumo e costretti a chiedere aiuto dai balconi in attesa dei soccorsi.

Che non hanno tardato ad arrivare: sul posto sono giunte due autobotti dei vigili del fuoco (da Ancona ed Osimo) oltre ai carabinieri cittadini e del Nucleo Radiomobile, più il 118 con un’ambulanza della Croce Rossa di Loreto.

L’intero palazzo è stato evacuato. Accertato che nessuno era ferito o in difficoltà, i pompieri hanno provveduto a spegnere le fiamme e operare i necessari controlli di agibilità e messa in sicurezza dello stabile. Medicato sul posto un inquilino con malesseri non riconducibili all’incendio, mentre il resto degli evacuati non ha riportato ustioni o sintomi da intossicazione. Illesa anche l’anziana inquilina dell’appartamento da cui sono partite le fiamme: si tratta della nonna del sindaco Simone Pungnaloni, che inizialmente non si era accorta del pericolo. Sul posto è accorso anche il primo cittadino per accertarsi dello stato di salute della nonna. 


Lo choc


«Se i soccorsi non si fossero mossi in tempo, nonna sarebbe potuta morire - dice un Pugnaloni ancora trafelato -. La colpa sembrerebbe essere di una spina, un corto circuito che ha rapidamente infuocato un divano» spiega Pugnaloni. Ipotesi confermata dal capo squadra dei vigili del fuoco, Walter Moresi, che sta accertando le cause dell’incendio.. Ora la palla passa alla famiglia proprietaria dell’immobile che si affiderà ad una ditta specializzata per ulteriori verifiche di sicurezza necessarie a garantire l’incolumità dell’inquilina.

«L’appartamento non è inagibile. Strutturalmente non ha nessun tipo di problema ma c’è stato un incendio, l’intera cucina è annerita dal fumo» racconta Moresi. «Fortunatamente, siamo riusciti ad intercettare presto le fiamme» commenta sollevato il capo squadra. Solo tanto spavento, dunque, per la decina di famiglie che abitano il civico di via Ungheria, ritornate nelle loro case non appena terminato il lavoro di controllo degli esperti dei vigili delfFuoco, poco prima della mezzanotte. Mezz’ora dopo, invece, anche il tratto di strada chiuso per permettere i soccorsi è stato riaperto alla regolare circolazione.

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