Osimo, furti a raffica nelle auto
Nomadi presi dopo l'inseguimento

Un posto di blocco dei carabinieri
Un posto di blocco dei carabinieri
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Domenica 14 Gennaio 2018, 05:25
OSIMO - Pizzicati con le mani nel sacco, anzi nella borsa, tre topi d’auto. Si tratta di un uomo e due donne residenti al campo rom di via Marx a Jesi, arrestati dai Carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Osimo e della Stazione di Filottrano nella tarda serata di venerdì al culmine di un rocambolesco inseguimento. L’uomo ha 25 anni, le donne 32 e 53, devono rispondere di furto aggravato in concorso. I tre erano stati individuati verso le 16,30 su una Fiat Bravo bianca. I militari stavano conducendo indagini e quando li hanno notati, l’uomo alla guida, fermi nell’area di sosta adiacente alla pista ciclabile in località Chiarino, a Recanati, li hanno inseguiti. I tre hanno cercato di dileguarsi, ma non ci sono riusciti, i carabinieri li hanno intercettati a Campocavallo di Osimo, costringendoli a fermarsi. Sottoposti a perquisizione, sono stati trovati in possesso di una borsa con dentro un I-pad e un portafogli con 350 euro in contanti, documenti di identità. I tre avevano appena consumato un furto su una Nissan Qashqai parcheggiata vicino alla pista ciclabile dove erano stati notati dagli investigatori. Le due donne hanno cercato tramite degli stratagemmi di occultare delle carte di credito negli indumenti intimi, ma il tentativo è stato scoperto e per loro è scattato l’arresto. La refurtiva è stata riconsegnata alla legittima proprietaria.
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