Osimo, addio alla dietista
I funerali di Dona in Duomo

OSIMO - Non si danno pace per una morte improvvisa che ha strappato via una donna così solare, che la vita l'amava di slancio. A piangere Donatella Mosca, la dietista 59enne morta giovedì pomeriggio in seguito ad un terribile incidente stradale avvenuto tra Appignano e Treia, non sono in queste ore solo i tanti amici e i parenti, ma anche gente comune che la conosceva appena. Perché bastava un suo sorriso, la sua vitalità ad ammaliarla. Bellissima da giovane, effervescente ora che l'età aveva portato saggezza mantenendo grande vivacità. Così i più l'hanno voluta ricordare stringendosi al dolore delle due figlie di Donatella, Ippolita 28 anni che abitava con lei nella casa di via Cinque Torri, accanto al teatro La Nuova Fenice, e Benedetta 25 anni, che si trova a Londra da tempo e che ieri è subito tornata a Osimo appena raggiunta dalla terribile notizia. Sconvolti anche la sorella Patrizia, infermiera all'ospedale di Osimo e il cognato Maurizio Cingolani, vigile urbano del comando locale, oltre all'ex marito Marco Brandoni, assistente tecnico all'Isis Maria Laeng al San Carlo.

A tutti loro sono giunti i tanti messaggi di affetto e cordoglio che hanno invaso la bacheca Facebook di Donatella.

La salma ieri è stata sottoposta ad ispezione cadaverica e stamani sarà allestita la camera ardente nell'obitorio dell'ospedale di Macerata. I funerali si terranno domani pomeriggio alle ore 16 in Duomo a Osimo.