OSIMO - C’è chi guadagna più di 8mila euro al mese lordi e chi non arriva neppure a 400 euro. Come previsto da legge entro fine 2020 gli amministratori pubblici hanno consegnato al Comune le dichiarazioni dei redditi percepiti nel 2019. E al netto di fondi di investimento, titoli di Stato e redditi da fabbricati che alcuni hanno indicato, emerge che il Paperone degli amministratori osimani è il consigliere comunale di Progetto Osimo Futura, Achille Ginnetti.
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In qualità di medico di famiglia ha una dichiarazione 2019 da 104.244 euro da lavoro autonomo.
Il collega civico Lorenzo Bottegoni segue con 37.948 euro mentre il capogruppo di Energia Nuova, Michele Feliciani, ha percepito 35.390 euro e con loro, sopra la soglia dei 30mila, ci sono anche la consigliera Pd Cecilia Gobbi (32.744 euro), il consigliere dem Massimo Luna (32.112 euro) e il consigliere e segretario Pd Filippo Invernizzi (31.655). Appena sotto questa soglia Giorgio Maria Brandoni di Popolari per Osimo-Udc con 29.174 euro, la consigliera Pd Frida Paolella con 24.615 euro e l’ex sindaco Stefano Simoncini con 24.559. In cinque sono invece sotto la soglia dei 20mila euro annui lordi: Caterina Donia (M5s) con 19.541 euro, Graziano Palazzini (Liste civiche) con 19mila, Daniele Vignoni (Energia Nuova) con 18mila euro, Filippo Rossi (OsiAmo) con 16.859 euro, Ruben Ricci (En) con 16.112, il capogruppo Pd Diego Gallina Fiorini con 14.996 euro, il presidente del consiglio comunale Giorgio Campanari con 13.563 e il dem Matteo Canapa con 12.294.
Sotto i 10mila troviamo poi la capogruppo latiniana Monica Bordoni con 4.559 euro da reddito autonomo, il giovane leghista Alberto Alessandrini con 3mila euro da lavoro dipendente e infine Tommaso Spilli di Ecologia e Futuro il quale, ancora universitario nel 2019, non ha dichiarato redditi.
Passando alla giunta, a percepire di più nel 2019 è stata il vicesindaco con delega ai Servizi sociali Paola Andreoni, con un reddito di 43.988 euro, davanti al sindaco Simone Pugnaloni con 37.371 euro da lavoro dipendente. Quasi stessa cifra per l’assessore alla Cultura Mauro Pellegrini che ha segnalato come avvocato 17.272 euro da lavoro autonomo e 18.060 da lavoro dipendente. Seguono poi l’assessore al Turismo Michela Glorio (32.662 euro da lavoro dipendente e 1.500 da autonomo), l’assessore all’Urbanistica Annalisa Pagliarecci (31.529) quindi quello alla Scuola Alex Andreoli con 28.644 euro, l’assessore alla Sicurezza Federica Gatto con 26.562 e il collega ai Lavori pubblici Flavio Cardinali con 26.030 euro.