Osimo, la denuncia choc in consiglio comunale: «Sigarette e droga tra studenti di 13 anni»

Osimo, la denuncia choc in consiglio comunale: «Sigarette e droga tra studenti di 13 anni»
Osimo, la denuncia choc in consiglio comunale: «Sigarette e droga tra studenti di 13 anni»
di Giacomo Quattrini
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Martedì 8 Novembre 2022, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 16:12

OSIMO- «Gettano sedie dalla finestra, fumano sigarette elettroniche di nascosto, costringendo anche compagni di classe più fragili a farlo rischiando di provocare in loro dei malori, girano droghe nel piazzale esterno e poi il sabato sera continuano a fare tutto ciò con spavalderia anche in centro storico, dove non a caso hanno ritrovato della droga. Bisogna affrontare l’argomento delle devianze giovanili e degli atti di bullismo in maniera più organica, capillare, non con eventi spot». E’ l’accorato appello di Caterina Donia, consigliera comunale del Movimento 5 Stelle che nell’ultima seduta, venerdì sera, ha presentato un ordine del giorno contro il bullismo tra adolescenti, sottoscritto anche dai quattro capigruppo di maggioranza.

L’ordine del giorno

Un testo passato all’unanimità a fine seduta, quasi alle 2 di notte, con i consiglieri esausti. «E’ stato approvato da tutti ma –rivela Donia- in sordina, senza discussione, senza dare il giusto peso a un argomento così delicato, mi aspettavo anche dall’amministrazione comunale risposte concrete, una bozza di programmazione».

L’unico emendamento è stato presentato dalla capogruppo delle Liste civiche Monica Bordoni e firmato dal parigrado del Pd Diego Gallina Fiorini per invitare tutti i possibili professionisti ad eventi di formazione con le scuole, mentre l’odg originario citava Luca Pagliari, il giornalista che si occupa da anni di campagne di sensibilizzazione tra gli studenti contro bullismo e cyberbullismo. «Il testo –spiega Donia- era generico, impegna l’amministrazione comunale a organizzare eventi formativi con i giovani a scuola ma anche per i genitori, perché gli episodi di bullismo non possono essere sottovalutati, spesso nascondono situazioni famigliari complicate o abusi di alcol e droga, di cui bisogna parlare». Il rischio è che «per difendere la privacy dei minori si finisca –dice la consigliera grillina- per ridimensionare certi episodi come brutti scherzi adolescenziali, invece di affrontarli per quello che sono», ovvero «atti di forza di alcuni ragazzini nei confronti di altri, o l’uso di sigarette elettroniche contraffatte che poi degenerano nel consumo di droghe, anche in centro, dove si finisce per perdere il controllo e causare degrado urbano». Donia rivela alcuni episodi specifici oltre a quello delle sigarette sequestrate in una classe di terza media di Osimo, come la vicenda un ragazzino di 13 anni ritirato da scuola e ora in comunità perché abusava di droghe.

L’appello a intervenire

Per questo invoca una «programmazione tra più soggetti, Istituti scolastici, famiglie, Comune e forze dell’ordine per creare percorsi formativi all’interno delle ore di educazione civica, tutti gli anni e per tutte le terze medie». Polizia di Stato, carabinieri e polizia locale, nei servizi congiunti del weekend, non a caso prestano particolare attenzione ai luoghi della movida o comunque di ritrovo dei giovani. E sabato scorso, vicino alla scuola elementare di via Santa Lucia, è stato ritrovato proprio un involucro di droga leggera lasciato a terra, probabilmente da ragazzini scappati alla vista degli agenti.

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