Avvocato ed ex sindaco
indagato per un crac

Dino Latini ex sindaco di Osimo
Dino Latini ex sindaco di Osimo
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Venerdì 17 Ottobre 2014, 22:11 - Ultimo aggiornamento: 19 Ottobre, 19:23
OSIMO - "Avviso di garanzia per Dino Latini". Era il post pubblicato dalle Liste civiche giovedì sera che ha mandato tutti in fibrillazione. Ma l'ex sindaco e attuale consigliere comunale e regionale ha precisato il post dei suoi, spiegando che si tratta in realtà "di una comunicazione inviatami dal Tribunale di Ancona sulla richiesta della Procura di proseguimento indagini su una inchiesta di cui sono ritenuto parte in causa". Latini ha chiarito che la vertenza non lo vede coinvolto come esponente politico nelle sue funzioni di pubbliche, ma come avvocato. L'ex sindaco di Osimo era infatti il legale difensore del proprietario di una società che è stata dichiarata fallita qualche anno fa. "La vicenda -ha spiegato Latini- risale al 2010, il pubblico ministero accusa me e il curatore fallimentare di aver rallentato i tempi facendo saltare la trattativa per il concordato preventivo della società di cui ero il legale difensore, cosa non vera fra l'altro. Il pm ha chiesto al giudice altro tempo per ulteriori indagini e mi hanno informato di ciò. Siamo in attesa di sapere se glielo concederà". Nei mesi scorsi, durante la campagna elettorale, Latini aveva promosso una operazione trasparenza rivelando di essere indagato in ben quattro fascicoli aperti dalla Procura della Repubblia di Ancona. I fascicoli, oltre a quest'ultima indagine, riguardano quella sugli sprechi in Regione e il contenzioso col direttore sanitario dell'ospedale di Osimo, Tiziano Cossignani, che lo aveva denunciato per diffamazione.



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