Bando per il nuovo punto vaccinale: il sindaco Pugnaloni propone il PalaBaldinelli

Bando per il nuovo punto vaccinale: il sindaco Pugnaloni propone il PalaBaldinelli
Bando per il nuovo punto vaccinale: il sindaco Pugnaloni propone il PalaBaldinelli
di Giacomo Quattrini
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Domenica 18 Aprile 2021, 07:59

OSIMO  - L’Inrca ha aperto una manifestazione di interesse per individuare un nuovo punto vaccinale da gestire vicino ai suoi presidi sanitari, come quello di Osimo. E l’amministrazione Pugnaloni, che già aveva svolto sopralluoghi nei giorni scorsi con funzionari Inrca e della protezione civile regionale nei propri palasport, ha partecipato all’avviso. Tramite la Geosport ha avanzato la candidatura del PalaBaldinelli, già sede dello screening di massa del gennaio scorso.

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L’indagine di mercato di Inrca, che scadrà giovedì prossimo, indica i criteri per individuare uno o più immobili da condurre in locazione per almeno due mesi e da destinare a centro vaccinale.

Dovrà essere tra Ancona, Osimo e zone intermedie, di superficie di almeno 350 metri quadrati comprensiva di area libera e modulabile con pannelli, con aree per vaccinazione, per sala di aspetto, per uffici e per deposito materiali, ma anche con tre servizi igienici, entrata e uscita separate, assenza barriere architettoniche, riscaldamento e climatizzazione e infine lavabo e ampio parcheggio esterno.

Il sindaco Pugnaloni ha annunciato ieri di aver partecipato alla manifestazione di interesse indetta da Inrca tramite la Geosport, società in liquidazione del Gruppo Astea e che gestisce il PalaBaldinelli, impianto sportivo che entro un mese passerà però al Comune. Il palas di Villa «quale sede pubblica –commenta il sindaco- si presta ad ospitare la fase della vaccinazione di massa rispondendo a tutti i criteri previsti nell’avviso indetto dall’Inrca». Pugnaloni ritiene che «la possibile individuazione del PalaBaldinelli come sede per la vaccinazione di massa è la migliore non solo per logistica ma anche perché baricentrica rispetto all’intera vallata del Musone, potendo diventare punto di riferimento per circa 100mila abitanti, oltre Osimo servirebbe infatti altri comuni della zona sud di Ancona, da Loreto a Filottrano passando per Castelfidardo, San Maria Nuova, Offagna, Polverigi ed Agugliano».

E nel caso Inrca scegliesse il PalaBaldinelli «abbiamo anche le risorse umane per supportare l’allestimento del punto vaccinale, grazie ai nostri gruppi di protezione civile e alla collaborazione di associazioni di volontariato che da messi si sono messe a disposizione nella gestione dell’emergenza pandemica». Il sindaco ritiene un «bene l’avviso pubblico di Inrca, ma siamo pronti e in trepida attesa per l’avvio della vaccinazione di massa a Osimo, con l’individuazione di sedi pubbliche che dovrebbero avere la priorità rispetto a potenziali soluzioni private».


Quasi replicando con questa affermazione ad un post delle Liste civiche, che invece commentando l’avviso di Inrca avevano scritto sui social che «chi ha locali a disposizione può avanzare proposta. E’ il modo più trasparente e meno politicante per scegliere il luogo ove gli osimani andranno a vaccinarsi». Le stesse civiche latiniane hanno assicurato che la Regione ha «coperto i servizi di terapia iniettiva e logopedista ai poliambulatori di Osimo» mentre sull’ospedale «si attende il nuovo Piano sanitario, prendendo atto che l’impostazione data in precedenza dell’Inrca in Osimo si è dimostrata molto negativa».

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