Colpi a raffica, uno in casa di un agente
il poliziotto sale in auto e insegue i ladri

Colpi a raffica, uno in casa di un agente il poliziotto sale in auto e insegue i ladri
di Stefano Rispoli
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Sabato 9 Febbraio 2019, 05:25 - Ultimo aggiornamento: 11:25
OSIMO - Un inseguimento hollywoodiano, a sirene spiegate. Una caccia ai ladri a tutta velocità. Nel buio, sfreccia un’Audi grigia, di grossa cilindrata. A bordo ci sono due giovani, vestiti di scuro, che hanno seminato furti e paura. Qualcuno li ha visti scavalcare il cancello di un’abitazione e poi scappare. Dietro di loro, una Bmw che romba come un tuono e corre a tavoletta. Al volante non c’è un complice, ma un poliziotto della questura di Ancona a cui i malviventi hanno cercato di svaligiare casa. Anche lui si è lanciato all’inseguimento da brivido, insieme a diverse pattuglie dei carabinieri. 

Il far west
Su e giù per le vie di Osimo, tra Santo Stefano e il Guazzatore. Le ricerche...

 

, però, al momento non hanno dato esito positivo. L’Audi in fuga non è stata intercettata, nonostante l’intera città sia stata cinturata dalle forze dell’ordine che hanno organizzato posti di controllo lungo le principali arterie di collegamento verso Ancona e l’hinterland. Il bilancio è di due furti consumati e due tentati. Il tutto in poco più di un’ora. Rubati gioielli, soldi, monili d’oro. A far scattare l’sos, attorno alle 19, sono stati i proprietari di un’abitazione di via Montessori, alle spalle della sede dell’Astea. Nell’oscurità, hanno notato le sagome di due uomini che scavalcavano un cancello, traditi dalla luce fioca di un lampione. Subito hanno afferrato il telefono per chiamare il 112. Preziosa la loro testimonianza: hanno scorto un’Audi grigia, molto potente, sfrecciare a tutto gas. Peccato non siano riusciti ad individuare la targa, neanche le prime lettere. Tuttavia, la segnalazione ha consentito ai carabinieri di attivare le ricerche. Anche perché nel frattempo la centrale operativa veniva sommersa di telefonate di vittime e testimoni. Dalle informazioni che è stato possibile raccogliere, i malviventi hanno messo in atto un poker di furti, di cui due consumati e un paio tentati, fra via Gozzano, via Guazzatore e, salendo verso il quartiere Santo Stefano, via Montessori. 

Nella pioggia di informazioni e nella confusione di quei momenti concitati, i carabinieri hanno dato la caccia anche a una Bmw nera che è stata vista correre a tutta velocità per le vie della zona. Poi si è capito che a bordo non c’era un bandito, ma un poliziotto che a sua volta si era messo sulla scia dei fuggitivi: i ladri erano stati pure a casa sua, ma fortunatamente non sono riusciti a portare via niente perché qualcuno li ha visti e i ha costretti a scappare. Le perlustrazioni sono andate avanti per tutta la serata, con la nota di ricerca che è stata diramata a tutte le unità operative del territorio. Ma dei malviventi, nessuna traccia, almeno fino a ieri. Ora a Osimo la paura si tocca con mano e schizza alle stelle dopo questo inseguimento rocambolesco e una scia di colpi senza fine.

Il panico 
Nell’ultima settimana i ladri scatenati hanno messo in allarme tutta la Valmusone. Dopo tre Citroen rubate all’Aspio nella notte fra il 30 e il 31 gennaio e quattro abitazioni visitate a San Biagio (due delle quali depredate) tra via Parini e via Alfieri (1° febbraio), negli ultimi giorni è finita nel mirino anche Offagna. Martedì all’ora di cena i banditi sono entrati al piano terra di una palazzina in via Roma e hanno derubato l’appartamento in cui vive da sola una settantenne: quando è rientrata, ha trovato tutto a soqquadro, scappando con oro, un orologio e un bancomat. Giovedì è toccato a Castelfidardo, dove sono stati saccheggiati alcuni furgoni di artigiani parcheggiati sotto casa. Ne sono stati forzati almeno quattro fra la zona di Crocette e Fornaci: rubati aspirapolvere e materiale idraulico per svariate migliaia di euro. 
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