In città i residenti sono in diminuzione. Le frazioni avanzano: rischio sorpasso

In città i residenti sono in diminuzione. Le frazioni avanzano: rischio sorpasso
In città i residenti sono in diminuzione. Le frazioni avanzano: rischio sorpasso
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Martedì 25 Febbraio 2020, 08:15

OSIMO  - Calano i residenti del capoluogo, aumentano quelli che abitano nelle frazioni. Se Osimo è diventato quarto comune della provincia ed è stabilmente sopra i 35mila abitanti con un trend di crescita di +58 nel 2019 è solo grazie alle tante piccole città che la attorniano. Quelle frazioni che in realtà sono grandi come Offagna o Numana, basti pensare a Osimo Stazione, Campocavallo, San Biagio e Passatempo. Soprattutto le ultime due in crescita. 

Dati dell’ufficio anagrafe alla mano, in città abitano 18.748 osimani, 77 in meno rispetto a fine 2018, mentre nelle dodici frazioni ce ne sono 16.312, ben 135 in più in un anno. Di questo passo la popolazione presto vivrà metà nel capoluogo e metà nelle frazioni, con il sorpasso dietro l’angolo. Senza le dodici località periferiche infatti Osimo sarebbe una città alla stregua di Castelfidardo, non certo la quarta della provincia appena dietro a Jesi e ormai ben staccata da Fabriano. Nella classifica delle frazioni più grandi a spiccare è Osimo Stazione con 3.482 abitanti a fine 2019, in calo però di 14 unità rispetto al 2018. Secondo posto per Campocavallo con 3.132, 20 in più nell’ultimo anno, ma il dato contempla zone come via Cagiata e quartiere basso della Vescovara che sono un tutt’uno col capoluogo. Terzo posto per San Biagio con 2.128 residenti, 5 in più rispetto a un anno fa. A tallonarla c’è sempre di più Passatempo che per la prima volta supera quota 2mila residenti (2.031), ben 90 in più: è l’incremento più alto di tutto il comune. Più staccate le altre.

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L’unica a superare la soglia dei mille è San Sabino con 1.250, 5 unità in più del 2018. Segue Padiglione che è rimasta stabile a 946 residenti, poi Casenuove con 806 (appena 2 abitanti in più), quindi Santo Stefano con 737 (6 in meno), San Paterniano con 717 (34 in più), Abbadia con 512 (appena uno in più), Aspio con 374 (7 in meno) e Villa con 196 (+5). Per la prima volta è stato possibile anche analizzare la dislocazione della popolazione straniera. Dei 16.312 residenti nelle frazioni, 742 sono stranieri. Un dato rilevante, ma minoritario rispetto ai 1.609 stranieri che abitano in città su un totale di 2.351. Significativo il fatto che la maggior parte dei 742 stranieri che abitano nelle frazioni sono concentrati tra Osimo Stazione e Passatempo, che assieme arrivano a 399. Ma se alla Stazione, arrivando a quota 203 rappresentando il 5,8% dei 3.482 residenti complessivi, a Passatempo i 140 stranieri rappresentano il 6,8%. 

Non è questa però la percentuale più alta tra le dodici frazioni osimane: il record spetta a Padiglione dove su 946 residenti 81 sono stranieri, l’8,5%, nettamente più alta rispetto alla media complessiva comunale che è del 6,7%, appena sotto alla percentuale di stranieri del centro città, che è dell’8,6. Le altre due grandi frazioni, Campocavallo e San Biagio, hanno rispettivamente 100 e 81 stranieri residenti, ovvero appena il 3,2 e il 3,8%.

Più alte in proporzione le percentuali a San Paterniano ed Aspio, dove gli stranieri sono rispettivamente 32 (il 4,4%) e 17 (il 4,5). Quasi irrisorio invece il dato di Casenuove (22 su 806), Villa (8 su 196), San Sabino (30 su 1.250), Santo Stefano (18 su 719) e soprattutto Abbadia, che con 10 stranieri su 513 abitanti è l’unica con un tasso sotto il 2%.

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