Ciao Maurizio, barista per volontariato: «Non dovevano dimetterlo così presto». Il Covid lo ha portato via a 66 anni

Ciao Maurizio, barista per volontariato: «Non dovevano dimetterlo così presto». Il Covid lo ha portato via a 66 anni
Ciao Maurizio, barista per volontariato: «Non dovevano dimetterlo così presto». Il Covid lo ha portato via a 66 anni
di Giacomo Quattrini
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Martedì 23 Marzo 2021, 03:10

OSIMO -  E’ lutto a Osimo e Offagna per tre decessi avvenuti nel giro di due giorni a causa del Covid. Sabato se ne è andato Primo Gatto, 91 anni, padre di Stefano, ex sindaco di Offagna ed ex assessore provinciale. Aveva contratto il virus a fine febbraio, sembrava aver superato la fase più critica, e invece un nuovo malore la scorsa settimana lo ha costretto ad un ricovero d’urgenza all’Inrca di Ancona, dove è morto. I funerali si sono svolti domenica pomeriggio. 

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Ieri il lutto ha colpito un altro amministratore pubblico, la vicesindaco di Osimo Paola Andreoni, che ha perso la mamma 93enne, Ornella Alessandrini, conosciuta in città anche per il negozio che aveva assieme al marito in centro storico.

A piangerla oltre a Paola, assessore ai servizi sociali, anche le sorelle Lucia e Franca e il fratello maggiore Roberto. I funerali si svolgeranno oggi alle 16,30 alla Sacra Famiglia. Il sindaco Pugnaloni, nel fare le condoglianze ha colto l’occasione per un appello: «Continuiamo a lottare, rispettiamo le regole. Usciamo di casa solo se necessario, indossiamo la mascherina, manteniamo le distanze. E quando sarà il nostro turno, vacciniamoci». La Società Operaia di Mutuo Soccorso di Osimo ha perso il suo volontario Maurizio Tonnini, 66 anni, operaio in pensione, da un decennio addetto al bar della sede del circolo in via Giulia, in centro. «Un uomo buono, sempre col sorriso, non doveva morire così, senza nessun amico o famigliare accanto» ha detto ieri commosso Mauro Gramuglia, amico della Società Operaia e volontario Auser che portava a Maurizio i medicinali e la spesa mentre era in quarantena nel suo appartamento alla Misericordia.

«Lo avevano rimandato a casa dopo un primo ricovero, forse è stato prematuro, si è sentito male nuovamente ed è stato troppo tardi per salvarlo» ha aggiunto con rammarico Mauro, che ha sempre aggiornato il figlio di Maurizio, Tommaso, che abita a Urbino, città natale dei Tonnini. Intanto alla casa di riposo della Fondazione Grimani Buttari il focolaio da Covid sta rientrando. In una settimana si è passati da 14 a 4 anziani ospiti positivi, solo 2 tra il personale: restano 4 i decessi da inizio focolaio. «La squadra Usca del dottor Guido Sampaolo– spiega il presidente del Buttari, Fabio Cecconi- ha completato la seconda dose di vaccino al personale e agli ospiti. Restano scoperti i negativizzati ed il personale neoassunto, per i quali abbiamo inviato richiesta ad Asur». 


Alla Fondazione Bambozzi restano 6 i casi positivi, di cui 5 tra anziani che si erano già vaccinati e forse anche grazie a questo tutti ancora asintomatici. «Abbiamo fatto i tamponidella Asur nel weekend, siamo in attesa, intanto - riferisce la presidente Laura Cionco- è stato completato il secondo giro di vaccinazione». Infine continua il lento percorso di miglioramento per l’ex capodelegazione di Confcommercio Osimo, l’imprenditore Renato Frontini, che ieri dall’ospedale di San Benedetto ha comunicato di aver ripreso la respirazione in piena autonomia, senza più aiuto esterno.

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