Carezze hard alla figlia di un amico
chiesti 8 anni, il tribunale lo assolve

Carezze hard alla figlia di un amico chiesti 8 anni, il tribunale lo assolve
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Venerdì 23 Febbraio 2018, 08:35
OSIMO - La procura lo aveva accusato di abusi sessuali su una bambina di 12 anni, figlia di cari amici. Le carezze hot, secondo quanto contestato, erano avvenute al ritorno da una vacanza in campeggio, quando lui – un 58enne – le si era avvicinato di notte nel lettino della camera, mentre la piccola dormiva. Era stata la stessa minore a raccontare ai genitori di quanto avvenuto nell’abitazione dell’uomo, facendolo finire sul banco degli imputati con la pesantissima accusa di violenza sessuale aggravata.

Ieri, per i fatti contestati, il pm ha chiesto una pena di 8 anni di reclusione. 
Una stangata che l’imputato, difeso dagli avvocati Elisa Gatto e Antonio Di Renzo Mannino, ha evitato. Il collegio penale lo ha infatti assolto, applicando il secondo comma, ritenendo dunque insufficienti le prove acquisite durante il dibattimento. Una sentenza che ha lasciato di stucco i genitori della minore, presenti in aula. Al termine dell’udienza, si è scatenata una piccola bagarre verbale al piano terra del tribunale tra loro e uno degli avvocati dell’imputato, residente nell’Osimano. I fatti contestati dagli inquirenti si erano svolti nell’estate 2014. 
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