Bollette choc, sarà un Natale al risparmio ad Osimo: niente pista sul ghiaccio e luci soft

Bollette choc, sarà un Natale al risparmio ad Osimo: niente pista sul ghiaccio e luci soft
Bollette choc, sarà un Natale al risparmio ad Osimo: niente pista sul ghiaccio e luci soft
di Giacomo Quattrini
3 Minuti di Lettura
Domenica 23 Ottobre 2022, 06:05

OSIMO -  Mancano ancora due mesi a Natale e il cartellone degli eventi è ancora in fase embrionale, ma una cosa è certa: quest’anno a Osimo non ci sarà la pista di pattinaggio sul ghiaccio in piazza Boccolino, che negli ultimi anni è stata l’attrazione principale. Il motivo sta tutto nella volontà del Comune di evitare un consumo eccessivo di energia elettrica in questo delicato momento storico.

Di fronte a famiglie e imprese che fanno difficoltà a sostenere il costo delle utenze, sarebbe stato inopportuno proporre una pista di pattinaggio che per mantenere il ghiaccio in sicurezza ha bisogno di motori in funzione h24 per circa un mese. 


La sobrietà 
E così, per ridurre i costi, l’amministrazione Pugnaloni ha deciso per il Natale 2022 di soprassedere.

Questo consentirà di liberare risorse per il resto del cartellone natalizio, che usufruirà delle luminarie per accendere l’atmosfera dicembrina, ma anche queste saranno in tono minore. Potrebbero essere concentrate nel salotto cittadino, tra piazza del Comune, corso Mazzini e piazza Dante, evitandole nel resto del centro e nelle frazioni. Anche qui con l’intento di ridurre consumi e spese, lanciando un segnale di sostenibilità ormai indispensabile. Ci sarà l’albero di Natale, che il Comune ogni anno ha ricevuto in dono dalla Casa delle Regole di Cortina d’Ampezzo, ma potrebbe essere uno solo, quello di piazza Boccolino, evitandoli nelle frazioni. Insomma, meno luci e consumi energetici per il prossimo Natale.

Una scelta dettata dai tempi, così come altre che potrebbe prendere presto l’amministrazione comunale. Il sindaco Pugnaloni sta infatti ragionando con gli uffici tecnici, con Astea e Dea sulla possibilità di ridurre l’illuminazione pubblica di notte. «Stiamo ragionando in base alle linee guida nazionali, per evitare di creare insicurezza sulle strade» si è limitato a dire ieri il sindaco, aprendo per la prima volta alla possibilità di spegnere i fari della pubblica illuminazione. Quanti, da quando e dove, non è ancora chiaro, ma ci stanno pensando seriamente in Municipio. D’altronde le casse comunali dovranno sborsare circa mezzo milione di euro in più per il rincaro delle bollette. In attesa del cambio a led dei 7mila punti luce di Osimo, con il primo step a breve, altra misura già avviata e che sarà implementata per ridurre i consumi è l’efficientamento energetico nelle scuole. Già in quattro plessi sono stati montati i pannelli fotovoltaici. «L’obiettivo è installarli in tutte le scuole, dove a breve cambieremo anche le lampade con quelle a led» ha riferito Pugnaloni.

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