Osimo: Auchan-Sma, 200 dipendenti sono con il fiato sospeso

Osimo: Auchan-Sma, 200 dipendenti sono con il fiato sospeso
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Giovedì 7 Novembre 2019, 05:55

OSIMO  - Sono oltre 200 i lavoratori tra Osimo e Offagna che rischiano per la vertenza aperta dalla cessione di Auchan-Sma a Conad. Qualche decina sono i dipendenti diretti che lavorano nei punti vendita Sma e Simply di Osimo, che nella trasformazione a Conad potrebbero perdere pezzi. Al momento è certo solo l’investimento nel supermercato delle Fornaci, che tornerà ad ampliarsi togliendo i piccoli negozi al piano superiore. Mentre il grande Ipersimply del parco commerciale La Coccinella non rientra ad oggi nell’elenco diffuso dei supermercati che diventeranno Conad. 


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A pesare sul suo futuro è la presenza già nelle vicinanze del punto vendita Conad dell’ex consorzio agrario: l’unica via di salvezza per i dipendenti Ipersimply è il passaggio ad un’altra rete commerciale, evitando la desertificazione de La Coccinella. A preoccupare a livello occupazione sono ancora di più i numeri dell’indotto. Proprio ad Osimo e Offagna si trovano due dei principali depositi che lavorano per Auchan-Sma e che ora tremano. Perché Conad ha una propria rete di distribuzione e non ha dato segnali sulla volontà di riconfermare i contratti con i due depositi che si trovano al Vallone di Offagna e all’Aspio di Osimo. Il rischio è che Conad continui ad usufruire del grande centro distribuzione che si trova a San Salvo per il fresco e il surgelato e per il resto si accontenti del piccolo deposito che ha sede a Monsampolo del Tronto, tagliando i costi per il servizio fornito dalla Dp Logistica al Vallone e dalla Xpo Logistics all’Aspio.

Nel primo caso, la Dp nella sua sede di Offagna lavora per la maggior parte su movimentazioni legate proprio ad Auchan Sma. Se non fosse rinnovato il contratto con il passaggio a Conad al deposito offagnese il lavoro si ridurrebbe di circa il 70%, costringendo l’azienda a tagliare personale. A rischio ci sarebbero un centinaio di dipendenti, non tutti riassorbili nella sede della Dp alla Baraccola. Per quanto riguarda il deposito dell’Aspio invece, la situazione è forse anche peggiore, perché qui la Xpo lavora solo per le movimentazioni legate alla Sma, tanto che in passato il centro distribuzione era proprio di Migliarini. In sostanza tutti i 100 lavoratori Xpo sono a rischio, con mobilitazione e sciopero già partiti da settimane. 

Serve una presa di posizione politica. Dopo essere passato all’unanimità in Consiglio a Offagna un ordine del giorno che chiede la salvaguardia delle maestranze, andrà al voto domani sera nel civico consesso di Osimo su presentazione delle Liste civiche. Il sindaco Pugnaloni stamattina alle 11 andrà al Ministero per lo Sviluppo economico per incontrare il sottosegretario Alessia Morani: tra le questioni al centro del summit la più importante riguarderà proprio la vertenza Conad. All’Onorevole Pd, eletta nelle Marche, Pugnaloni chiederà «quale è lo stato della trattativa in merito all’occupazione e di impegnarsi per salvaguardare le maestranze in forte stato di agitazione”.

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