Osimo, assaggio di Tirreno-Adriatico con Nibali. Cicloturistica: task force e strade chiuse

Assaggio di Tirreno-Adriatico con Nibali. Cicloturistica: task force e strade chiuse
Assaggio di Tirreno-Adriatico con Nibali. Cicloturistica: task force e strade chiuse
di Giacomo Quattrini
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Domenica 22 Gennaio 2023, 03:00

OSIMO Una cicloturistica con un campione internazionale come Vincenzo Nibali per presentare la tappa tutta osimana della Tirreno-Adriatico 2023. Sarà però necessario bloccare le strade di mezzo territorio comunale e anche di Offagna per consentire che l’evento, domenica prossima, si faccia in sicurezza. L’amministrazione Pugnaloni ha organizzato una due giorni di eventi, il prossimo weekend, con ospite d’onore Vincenzo Nibali trionfatore di due Giri d’Italia, di un Tour de France, di una Vuelta e della Milano – Sanremo. 


Il programma

Prima un convegno, sabato alle 17,30 nella Sala Maggiore del Municipio per presentare la “Osimo Stazione – Osimo”, sesta tappa della corsa dei Due Mari 2023, che si terrà sabato 11 marzo e che per difficoltà potrebbe essere quella decisiva. Un convegno per illustrare il tracciato ma anche per parlare di sport e ciclismo. Per questo oltre a Nibali, ci saranno Stefano Allocchio direttore della Tirreno Adriatico e Fabio Luna, presidente del Coni Marche, con moderatore Marco Saligari, ex ciclista professionista oggi radiocronista Rai. La mattina seguente assieme allo “Squalo” Nibali, gli appassionati di ciclismo potranno radunarsi alle 9 in piazza Boccolino per un tour che ripercorrerà in gran parte il circuito osimano della Tirreno Adriatico. I partecipanti, senza obbligo di iscrizione, ma solo quello di rispettare il Codice della Strada, partiranno con l’intera carovana alle 9,30 domenica prossima scendendo da piazza Boccolino a via Cinque Torri, via Fonte Magna, via Costa del Borgo poi a San Paterniano fino all’incrocio per Offagna, quindi passaggio nel borgo medievale, discesa verso Montegallo e quindi via Colle San Biagio, via Industria, via Pastore (per evitare la statale 16), via Fontanelle di Abbadia, via Abbadia, via Flaminia I, svolta a destra alla Gironda per scendere a San Biagio, quindi risalita per via Montegalluccio, via Bellafiora, via Roncisvalle e infine, anziché prendere la durissima Costa del Borgo, come accadrà alla corsa ufficiale, si prenderà per via Cialdini per tornare in piazza.

La carovana testerà strade sulle quali tra l’altro il Comune dovrà mettere mano in maniera importante prima dell’11 marzo. Perché se via Bellafiora ad esempio è stata rinnovata tutta, via Colle San Biagio ha invece tratti rovinati, peggio ancora via Flaminia I. Per gestire l’evento di domenica prossima si è svolta una riunione con le forze dell’ordine in Municipio. Il piano sicurezza prevede l’impiego di 55 volontari che regoleranno la chiusura completa delle strade interessate, ma tenteranno di farlo solo al momento del passaggio della carovana, che sarà compatta trattandosi di una cicloturistica e non di una corsa. 

I controlli

Due pattuglie della polizia locale apriranno e chiuderanno il gruppo dei partecipanti per consentire un transito in sicurezza, ma saranno presenti anche carabinieri, polizia di Stato e Guardia di Finanza, che assieme a volontari e amministrazione comunale si ritroveranno per un ultimo summit organizzativo giovedì prossimo. Intanto per finanziare l’evento dell’11 marzo, il Comune ha aperto una manifestazione di interesse per trovare sponsor privati.

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