L’Aspio esonda: agriturismo isolato. Gallo Bianco, prenotazioni annullate

L’Aspio esonda: agriturismo isolato. Gallo Bianco, prenotazioni annullate
L’Aspio esonda: agriturismo isolato. Gallo Bianco, prenotazioni annullate
di Giacomo Quattrini
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Lunedì 13 Dicembre 2021, 07:35 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 15:18

OSIMO  - Inizia la conta dei danni dopo l’esondazione di sabato dei fiumi Musone ed Aspio, ma anche di tanti fossi e canali. Agricoltori con coltivazioni distrutte e amministrazioni pubbliche con strade e ponti da ripristinare. Ad Osimo sono già arrivate segnalazioni di grosse buche sulle carreggiate di via Guazzatore e via Recanati, con danni ai pneumatici delle auto che potrebbero comportare richieste di risarcimento danni oltre a manutenzioni straordinarie agli asfalti.

Il ponte di via Cagiata a Campocavallo, dove sabato un automobilista è rimasto in trappola per l’esondazione del Musone ed è stato salvato dai pompieri, è ancora chiuso alla viabilità perché andranno valutate le condizioni della struttura. 


Il ponticello, usato anche dai fruitori dalla ciclopedonale Girardengo, è stato infatti invaso da fango e detriti del fiume per la seconda volta in tre settimane. Anche in via Capanne, verso Padiglione, il ponte sul Fiumicello è rimasto ieri chiuso. A Villa Musone invece per precauzione il Comune di Loreto aveva fatto chiudere sabato il ponte per il fiume ingrossato solo tra le 18,30 e le 21.

Il comitato dei residenti della frazione chiede di «intervenire preventivamente presso gli organi di controllo della diga Castriccioni perché ne venga costantemente monitorato il livello per non essere impreparati alle emergenze». I pompieri ieri sono intervenuti alla piscina della Vescovara, a Osimo, per un albero crollato sul tetto dell’impianto natatorio.

Per fortuna i danni sono limitati e la struttura potrà regolarmente riaprire oggi. Ad Offagna, lungo il Vallone, scene di panico per l’esondazione del torrente Aspio. L’agriturismo Gallo Bianco è rimasto isolato per quasi 24 ore perché il ponticello di via Aspio, in quel tratto strada privata, è stato inondato dal torrente. I titolari del casale hanno dovuto attendere che la carreggiata si liberasse dall’acqua e solo ieri hanno potuto ripulirla dal fango. «L’agriturismo era irraggiungibile e dunque abbiamo dovuto annullare le decine di prenotazioni che avevamo sia sabato sera che oggi a pranzo, compreso un battesimo» ha riferito ieri il titolare Gianni Accardo.

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