Appuntamento per le zuffe in piazza (scontri sinora sventati): identificati dalla polizia 35 ragazzini

Appuntamento per le zuffe in piazza (scontri sinora sventati): identificati dalla polizia 35 ragazzini
Appuntamento per le zuffe in piazza (scontri sinora sventati): identificati dalla polizia 35 ragazzini
di Giacomo Quattrini
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Giovedì 11 Febbraio 2021, 04:00

OSIMO -  Risse su appuntamento concordato via social, il fenomeno che sta divampando in tutta Italia da potrebbe essere sbarcato anche a Osimo. Dove però, grazie all’intervento immediato degli agenti di polizia, gli scontri in strada tra baby gang di diverse città sono stati sventati. La polizia di Stato tuttavia sta approfondendo alcune segnalazioni, da ultimo sui gruppi Facebook pubblici di Osimo, di raduni organizzati da decine di ragazzi, in barba ai protocolli anti-Covid che vietano assembramenti. 

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Un residente racconta di aver visto sabato scorso «due pattuglie della polizia in via Ungheria che parlavano con alcune ragazzine.

Ho poi saputo di gruppi che oramai da un po’ si danno appuntamento una-due volte al mese sui social per picchiarsi, una volta a Osimo, altre ad Ancona. Sabato scorso erano almeno 50, arrivati da Castelfidardo e Ancona, pare che ogni volta scelgano una location diversa per confrontarsi. Non parliamo di 4-5 persone, ma di gruppi molto numerosi e al cui interno pare ci siano anche soggetti noti alle forze dell’ordine, non solo minorenni».

Il dirigente del commissariato di polizia di Osimo, Stefano Bortone, ha confermato ieri che sabato pomeriggio, nell’ambito dei controlli disposti da Prefettura e Questura per far rispettare le norme anti-Covid, alcuni agenti sono intervenuti al parcheggio del Conad all’ex consorzio agrario e al maxiparcheggio di via Colombo. Nel primo caso, come già avvenuto due settimane fa, i poliziotti hanno trovato cartacce e bottiglie di alcol consumate a terra, ma non situazioni critiche di assembramento. Come invece sono state registrate al maxiparcheggio, dove gli agenti hanno identificato ben 35 giovani fra i 16 e i 18 anni, comprese delle ragazzine. Molti erano giunti in città con i mezzi pubblici, altri con scooter o nell’auto dei maggiorenni.

La giustificazione era fare una passeggiata in centro storico, ma la presenza di giovani di Castelfidardo e alcuni di Filottrano fa sospettare alla polizia il fenomeno delle risse su appuntamento tra gruppi di ragazzi di città diverse e divise magari da rivalità sportive. E in effetti poco dopo la polizia è stata richiamata per un accenno di zuffa a piazza Nuova, ma all’arrivo delle forze ordine non sono state trovate conferme. 


Altro indizio è però rappresentato dalla rissa tra alcuni ragazzi registrata due settimane fa in corso Mazzini. In quella circostanza la litigata era esplosa tra sostenitori di Osimana e Castelfidardo alimentati dall’alcol, ma non viene esclusa l’ipotesi della rissa su appuntamento. «L’attenzione è massima su questo fenomeno che però –commenta il commissario Bortone- a Osimo non ha per ora fatto scattare denunce, ma di certo il sabato in centro assistiamo ad un forte aumento di presenze da parte di ragazzi anche da altre città, i nostri agenti fanno il massimo per evitare assembramenti senza essere costretti a sanzionarli». Nel 2020 la sola polizia locale nei 323 servizi anti-Covid ha accertato 36 violazioni.

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