Tirassegno contro le auto in sosta a Osimo: l'ultima bravata dei baby bulli trapper

Tirassegno contro le auto in sosta a Osimo: l'ultima bravata dei baby bulli trapper
Tirassegno contro le auto in sosta a Osimo: l'ultima bravata dei baby bulli trapper
di Giacomo Quattrini
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Mercoledì 24 Agosto 2022, 01:45 - Ultimo aggiornamento: 25 Agosto, 08:31

OSIMO - Hanno lasciato Osimo per tornare nella loro città, Lecco, ma prima di andarsene avrebbero causato altri disagi. I sei trapper, tutti tra i 16 e i 18 anni, che nei giorni scorsi sono stati in vacanza in città ospiti di un loro amico che abiterebbe in centro, avevano creato baccano di sera passeggiando con delle grandi casse acustiche portatili per far suonare la loro musica trap. 

L’allarme

In una delle loro ultime scorribande osimane, a quanto pare domenica sera, si sarebbero spostati anche nella zona del Maxiparcheggio facendo anche lì suonare all’aria aperta la musica trap a volume ritenuto insostenibile. Alcuni residenti raccontano anche di aver sentito un forte botto, secco, come fosse uno sparo. Al momento però alle forze dell’ordine non risultano episodi legati a esplosioni di armi da fuoco ma neanche risse o spaccio ricollegabili al gruppo di trapper lecchesi. Di certo gli agenti del commissariato di polizia li hanno attenzionati, pur se a debita distanza considerando che nessuno aveva denunciato episodi di illegalità. Il timore che ha tenuto all’allerta le forze dell’ordine era più che altro legato al disturbo delle quiete pubblica di sera e al fatto che i sei fossero ospitati da un giovane osimano già conosciuto per essere assiduo frequentatore dei luoghi più in balia di bivacchi, schiamazzi e vandalismi. La paura che si potessero verificare atti di violenza, come quello che si è consumato nei giorni scorsi in una stazione di Monza, dove due trapper hanno aggredito un ragazzo di colore, è stato scongiurato. 
Tuttavia il commissariato, seguendone gli spostamenti, ha potuto allertare colleghi di altre città.

Così ieri il gruppo lecchese di rientro in Lombardia è stato fermato e identificato a Faenza, città romagnola dove i trapper avrebbero fatto una tappa nel viaggio di ritorno da Osimo. Intanto episodi di allarme sociale legato a devianze giovanili, baccano e vandalismi, continuano a essere segnalati in zona. L’altro ieri il consiglio di quartiere di Osimo Stazione e Abbadia aveva lanciato sui social un appello al senso civico per i danni provocati alla staccionata in legno e alle porte del campetto polivalente della Stazione, con la vicina area verde lasciata piena di rifiuti, nonostante le pattumiere vicine lasciate vuote. Lunedì sera invece verso le 22,30 nella chat di quartiere di San Biagio alcuni residenti hanno segnalato che dei ragazzini si divertivano a lanciare sassi alle auto in sosta in via Pascoli. A quanto pare qualche proprietario avrebbe anche riconosciuto i ragazzi, tutti residenti in quella zona di San Biagio, e avrebbe sollecitato i rispettivi genitori a prendere provvedimenti. 

L’altro episodio 

Un’altra residente ha pure raccontato di un allagamento vicino alla scuola elementare della frazione, temendo che gli stessi ragazzini si fossero divertiti a lasciare aperto il rubinetto del cortile. Al Comune in realtà risulta una perdita d’acqua per la quale ieri mattina era già intervenuta la Osimo Servizi. Non si tratterebbe insomma di una allagamento provocato intenzionalmente da baby vandali. Per quanto riguarda invece la sassaiola alle auto, ci sarebbero le spycam di via Pascoli da monitorare in caso di denuncia verso ignoti.

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