OSIMO - E’ morta a 72 anni Maria Antonietta Chmielowski, in arte Marysia. Una donna gentile, sui generis, sempre solare e combattiva, anche nei suoi ultimi anni di vita trascorsi con una malattia risultata poi fatale. Nativa osimana con padre d’origine polacca, Marysia, così come tutti la conoscevano, è stata un personaggio importante nella Osimo del boom economico.
Negli anni Settanta e Ottanta fu la prima ad aprire in centro storico un negozio di abiti usati e vintage, perché in lei è sempre stato forte lo spirito ambientalista, del riuso. E l’animo estroverso, di una bellezza e di interessi particolari, fuori dal comune, avanti coi tempi. Amante degli animali e dei tarocchi, Marysia non poteva che avere anche un animo da artista. La sua grande passione era infatti dipingere, grazie anche alla formazione acquisita all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Adorava i suoi cani, che custodiva nel parco di casa nella estrema periferia nord di Osimo, sotto al rione Borgo.
L’ex consigliere comunale delle Liste civiche, Antonio Scarponi, che le è stato amico fin dalla giovinezza, la ricorda con un post sui gruppi Facebook pubblici di Osimo: «Persona con una sensibilità non comune, sapeva leggere l’interiorità dell’essere umano.