«L'omicidio di Pamela? Colpa della Boldrini». Bracconeri condannato dal tribunale di Macerata

«L'omicidio di Pamela? Colpa della Boldrini». Bracconeri condannato dal tribunale di Macerata
«L'omicidio di Pamela? Colpa della Boldrini». Bracconeri condannato dal tribunale di Macerata
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Sabato 15 Ottobre 2022, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 16 Ottobre, 07:21

MACERATA - «Carissima Laura Boldrini, lo sai che tu sei responsabile dell’omicidio di Pamela?». Per questo tweet, pubblicato nel 2018, l’attore romano Frabrizio Bracconeri, è stato condannato per diffamazione aggravata nei confronti dell’onorevole maceratese del Partito democratico.

È lei stessa a darne notizia, annunciando che «il Tribunale di Trapani ha condannato l’attore romano e candidato da Fratelli d’Italia alle elezioni Europee del 2014 Fabrizio Bracconeri per diffamazione aggravata. In un tweet pubblicato nel 2018, Bracconeri mi accusò di essere la responsabile di efferati delitti commessi da immigrati irregolari (come l’omicidio della giovane Pamela Mastropietro, uccisa a Macerata nel 2018), stravolgendo e strumentalizzando le mie posizioni in tema di politiche migratorie e di accoglienza. Nel corso del procedimento giudiziario, l’autore del tweet ha tentato di derubricare quell’uscita a semplice sfogo, ma i giudici non hanno riconosciuto circostanze attenuanti. Una sentenza importante». 

La multa


Bracconeri è stato condannato a una multa, a pagare le spese processuali e a risarcire Laura Boldrini.

La deputata, nel 2018, era intervenuta a seguito dell’omicidio di Pamela Mastropietro per mano del nigeriano Innocent Oseghale. «Bracconeri sosteneva che fossi io la mandante politica del delitto, alterando completamente il mio pensiero sull’immigrazione e interpretando in un modo fuorviante le mie parole. Sono stata accusata di una responsabilità che non ho mai avuto». Boldrini ricorda che l’efferato delitto segnò inevitabilmente la campagna elettorale dell’epoca. «Intervenne soprattutto la destra per farne una bandiera di campagna elettorale: usarono questa terribile uccisione non per stigmatizzare la ferocia inflitta su una donna, ma per sottolineare che il delitto fosse stato commesso da una persona di colore». 

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