Offagna, risarcimento milionario per Amos
Il sindaco Gatto è pronto alle dimissioni

Il sindaco di Offagna Stefano Gatto
Il sindaco di Offagna Stefano Gatto
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Mercoledì 3 Febbraio 2016, 07:54
OFFAGNA - Morte del piccolo Amos Guzzini, va verso il dissesto finanziario il Comune di Offagna, costretto da una sentenza a pagare 2 milioni di euro di danni (ridotti a 1,2 dalla sospensiva della Corte d’Appello) ai famigliari del bambino di 7 anni per quel dirupo non segnalato nel quale scivolò drammaticamente, perdendo la vita 18 anni fa.
Il sindaco Stefano Gatto ieri ha annunciato un’assemblea pubblica il 10 febbraio nella sede Pro Loco per spiegare la situazione apparentemente senza sbocco per il piccolo Borgo medievale, neanche 2 mila abitanti.
"Ad oggi il ministero - ha rivelato ieri Gatto - ci ha negato la possibilità di aprire un mutuo per pagare un risarcimento danni. Non c'è poi accordo con la controparte, quindi dovremmo dare almeno 1,2 milioni di euro come indicato dalla Corte d'Appello, ma il Comune di Offagna, tolte le spese per personale e mutui, non ce li ha, si va verso il dissesto finanziario".
Se non si riapre la trattativa con i Guzzini (avrebbero rifiutato un’offerta di circa 700 mila euro), il Comune di Offagna rischia seriamente di essere commissariato e sciogliersi sotto la scure di questo risarcimento milionario piombato addosso all'amministrazione Gatto a 18 anni dal quel tragico episodio. "Ho già avvisato il prefetto - ha detto Gatto - che se non si troverà una soluzione entro la scadenza del riequilibrio di bilancio, il 28 febbraio, mi dimetterò. Non voglio governare un Comune in fallimento per una vertenza che viene dal passato".
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