Numana offre un assist a Sirolo: «Le spiagge sono al top, ma siano anche fruibili»

Numana offre un assist a Sirolo: «Le spiagge sono al top, ma siano anche fruibili»
Numana offre un assist a Sirolo: «Le spiagge sono al top, ma siano anche fruibili»
di Arianna Carini
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Giovedì 19 Maggio 2022, 09:05

SIROLO - «Le spiagge di Sirolo stanno a cuore anche a Numana e sono una risorsa strategica per l’intera Riviera del Conero. Inutile vengano promosse tra le più belle d’Europa se poi non sono fruibili». L’assist al collega Moschella, che ha sollecitato alla Regione un’azione urgente in difesa di San Michele, arriva dal sindaco di Numana Gianluigi Tombolini

La condivisione 

Un intervento nel corso del vertice fra i due Comuni e la Regione Marche, organizzato dal Parco del Conero su richiesta del consigliere regionale Bilò per fare il punto sulle criticità emerse dopo le mareggiate invernali, che pesa più di una pacca sulla spalla alla città confinante perché offre la misura di quanto tutela e valorizzazione di quella baia siano priorità condivise da entrambe le amministrazioni, nell’interesse dei rispettivi operatori turistici.

La questione non riguarda soltanto il ripascimento proposto da Moschella e appoggiato da Tombolini, da effettuarsi con fondi regionali già destinati alla protezione della costa - operazione che prevede lo spostamento a nord della sabbia accumulata nel versante opposto dai moti ondosi, al fine di coprire gli scogli affiorati a marzo e preservare la spiaggia a ridosso del costone - bensì una più generale ed ampia programmazione di interventi. «Abbiamo evidenziato ai vertici regionali le necessità di Sirolo – riassume Moschella -. Alcune sono immediate, come il mini ripascimento che andrebbe a completare sia l’ordinanza con cui abbiamo permesso ai balneari colpiti dall’erosione di installare temporaneamente i manufatti stagionali in posizione più alta fuori dalle concessioni demaniali, che il più recente ampliamento, di circa 12 metri ciascuno, autorizzato in base alla vigente normativa regionale così da recuperare lo spazio per gli ombrelloni perso con le mareggiate. Fermo restando - precisa - che la superficie totale di spiaggia libera resterà comunque invariata». Altrettanto urgente per il sindaco di Sirolo è «la messa in sicurezza di Punta Giacchetta con disgaggio dei massi a rischio crollo ed apertura del vallo di contenimento». Mentre una volta fronteggiate le emergenze, «occorre studiare il sistema spiaggia nella sua globalità considerando l’azione delle mareggiate invernali che colpiscono direttamente la falesia priva di spiaggia, unita alle frane della falesia sovrastante. Per questo motivo - prosegue Moschella - ci siamo rivolti all’Università Politecnica delle Marche e all’Istituto per le risorse biologiche e le biotecnologie marine del CNR per uno studio sull’incidenza delle maree volto a individuare, in visione prospettica, interventi preventivi a tutela di San Michele e dell’abitato». A portare sul tavolo del confronto la necessità di dare corso al progetto del nuovo porto, altro nodo da sciogliere per lo sviluppo del turismo rivierasco, è stato invece il sindaco di Numana. 

Le richieste

«La spiaggia di San Michele è stata oggetto di ripascimento in passato. Trattandosi di una situazione ricorrente, va previsto un costante reintegro attraverso interventi programmati e adeguate risorse - ha detto Tombolini -. Così per il porto: non si può prevedere come straordinario il dragaggio che si fa ogni anno. Bisogna stanziare fondi in bilancio, auspicando una risoluzione definitiva che porti al suo completo rifacimento. In tal senso la Regione sta dimostrando disponibilità. Grazie a Bilò che ha messo tante autorità a sedere attorno allo stesso tavolo e ad una presidenza dell’ente Parco aperta verso il territorio e le sue problematiche, si è creata una bella sinergia che ci fa sperare di portare presto a casa i risultati». 

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