Alleanza con Ferretto, la scaffalature e la carpenteria Bftm spiccano il volo

Alleanza con Ferretto, la scaffalature e la carpenteria Bftm spiccano il volo
Alleanza con Ferretto, la scaffalature e la carpenteria Bftm spiccano il volo
di Maria Cristina Benedetti
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Sabato 6 Novembre 2021, 09:29

ANCONA - Soppalchi e passerelle metalliche di molti cantieri navali che s’affacciano sul porto di Ancona sono firmati da loro. La Bftm di Numana. Un motto, una garanzia: «L’eccellenza non è un’azione, ma un’abitudine» è l’esordio sull’home page del sito aziendale. È dal 1969 che producono scaffalature e carpenteria varia. La scorsa stagione, quella funestata dall’emergenza Covid, hanno mantenuto invariato il fatturato sugli 8 milioni di euro e quest’anno supereranno gli 11 milioni.

Resistenti come il ferro che maneggiano, oggi scelgono di crescere ancora, seguendo la logica dell’alleanza.

Un gioco di squadra che conduce alla rinascita della Armes. 

La storia 

Dalle bellezze del Conero puntano dritto su Vicenza, sul gruppo Ferretto, leader nelle soluzioni di logistica. «Hanno iniziato nel 1956, anche loro con gli scaffali. Poi si sono specializzati in magazzini automatici, nel software per la gestione di sistemi di handling e magazzinaggio. Finché non hanno deciso di separare le linee di produzione e di creare una nuova società, il cui nome richiama la Armes, fondata nel 1956 da Giancarlo Ferretto, da cui era iniziato tutto». È qui che entra in scena la marchigiana Bftm, azienda del settore, acquisita dalla famiglia Rossini. Alla sintesi, frutto di quel patto che mette insieme decenni di saperi e genererà un gruppo da 45 milioni di fatturato, saranno affidate tutte le attività del ramo “static”. Tradotto: scaffalature. 

Le cifre 

L’equilibrio dei numeri. «Entriamo con la maggioranza, fino a raggiungere l’80%». Matteo Rossini è amministratore delegato in quell’azienda che, a Numana, in via dell’Industria, conta 50 dipendenti. «L’accordo appena stretto - già rilancia - sarà una mossa che creerà la necessità, dal prossimo anno, di potenziarci sul fronte del personale». Dà il peso alle sue prospettive. «Avremo bisogno di assumere, perché verranno incrementati il reparto verniciatura e la lavorazione della carpenteria». Un moto segue l’altro. La produzione della Armes sarà trasferita, entro dodici mesi, in un nuovo stabilimento non lontano dalla sede vicentina di Ferretto Group. In tutto, là saranno impegnati una novantina di dipendenti. Nel consiglio di amministrazione di Armes siederanno Matteo Rossini nel ruolo di presidente, Riccardo Ferretto come vice e, in rappresentanza di Ferretto Group, il dg Otello Dalla Rosa e Monica Volc, responsabile amministrativa e finanziaria.

Il manifesto 

Dal fascino della Riviera a quello della città veneta, dove si aprono gli eleganti edifici progettati da Andrea Palladio, il principio resta identico. «La nascita di Armes è dettata dalla volontà di aumentare l’efficienza della produzione, unendo le forze con Bftm». Il manifesto di Ferretto ribadisce gli intenti. «Questa operazione ci consente di mettere insieme competenze, reti commerciali, capacità di investimento e una forte focalizzazione sul prodotto e le sue peculiarità». Soppalchi, passerelle metalliche, scaffali, sui quali resiste il motto: «L’eccellenza non è un’azione, ma un’abitudine».

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