Due milioni di euro di multe in un anno a Senigallia, ma 4 trasgressori su 10 non pagano

Due milioni di euro di multe in un anno a Senigallia, ma 4 trasgressori su 10 non pagano
Due milioni di euro di multe in un anno a Senigallia, ma 4 trasgressori su 10 non pagano
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Sabato 22 Aprile 2023, 09:19 - Ultimo aggiornamento: 13:02

SENIGALLIA - Obiettivo raggiunto per le multe che nel 2022 hanno prodotto 2.014.500 euro, superando addirittura la previsione di 1,9 milioni. Solo il 61,48% dei trasgressori, però, le ha pagate. Nel 2022 il Comune ha riscosso, infatti, 1.238.515 euro. Meglio se confrontato con il 2021 quando le sanzioni si erano fermate a 1.284.860 euro ed erano stati riscossi 640.110 euro, ossia il 49,82%.

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Peggio, invece, se paragonato con i dati del 2020, quando le sanzioni avevano portato ad un totale di 774.001 euro di cui 581.452 riscossi, il 75,12%. 

Le statistiche 

Numeri contenuti nella pratica del bilancio consuntivo del 2022 approdato in commissione. Il 2020 e il 2021 sono stati anni segnati dalla pandemia e, quindi, anche per effetto delle restrizioni, la circolazione era ridotta in alcuni periodi. Per il capogruppo del Pd, però, l’impennata del 2022 è da attribuire ai T-red che hanno fatto una strage. «Due milioni di euro di multe, questa la sicurezza stradale per la destra senigalliese – commenta Dario Romano, capogruppo del Pd -. Dopo aver aumentato le tariffe degli impianti sportivi, la Tari, gli orari (sul lungomare) e le tariffe (in centro) dei parcheggi a pagamento, si può finalmente toccare con mano come ciò che denunciavamo fosse tristemente vero. Più di 2 milioni di euro di multe nel 2022, mentre l’anno prima erano circa la metà. I T-red si sono rivelati un mezzo per fare cassa e spennare cittadini e turisti». 
Per il Comune però la sicurezza viene prima di tutto. «Le multe hanno come unico obiettivo quello di migliorare la sicurezza stradale – replica Nicola Regine, assessore ai Lavori pubblici e Mobilità – e non servono a fare cassa: il contasecondi inserito per i T-red ne è la dimostrazione.

E’ sufficiente prestare più attenzione alla guida e rispettare il Codice della strada per non prenderle. Una quota delle contravvenzioni viene destinata alla manutenzione delle strade allo scopo di migliorare la sicurezza stradale, che per noi è una priorità». I contasecondi sono stati richiesti proprio dall’opposizione per informare gli automobilisti del tempo a disposizione per attraversare, prima che scatti il rosso, e quindi la sanzione. Per Romano andrebbero messi in punti visibili. «Continuiamo a pensare che tra via Cilea e via Sanzio, dove c’è il T-red – aggiunge il capogruppo del Pd -, si debba fare una rotatoria per garantire la sicurezza di pedoni, ciclisti e automobilisti, oltre che una maggiore vivibilità della zona per i residenti di via Cilea». 

Al voto

Il bilancio consuntivo verrà messo ai voti venerdì in consiglio comunale, dopo una doppia commissione. «Mercoledì l’assenza di diversi componenti della maggioranza ha comportato la mancanza del numero legale e le delibere sono state bloccate in commissione – prosegue Romano -. E’ stato necessario riapprovare in urgenza, giovedì sera, il tutto a carico delle finanze pubbliche e dei cittadini senigalliesi. Che imbarazzo. Per non sprecare nuovamente soldi pubblici Pd, Diritti al futuro, Vivi Senigallia e Vola Senigallia non hanno partecipato». Il bilancio consuntivo, che ha ottenuto parere positivo da parte dei revisori dei conti, deve essere approvato entro il mese di aprile, da qui l’urgenza di una seconda commissione ravvicinata per rispettare i termini di legge.

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