Vandali ancora in azione: raid contro la casetta di Babbo Natale. C'è un gruppo di giovani sospettato

Vandali ancora in azione: raid contro la casetta di Babbo Natale. C'è un gruppo di giovani sospettato
Vandali ancora in azione: raid contro la casetta di Babbo Natale. C'è un gruppo di giovani sospettato
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Lunedì 13 Dicembre 2021, 08:50

MONTEMARCIANO  - Rotto un vetro della finestra nella casetta di Babbo Natale in via Falcinelli a Montemarciano. Un vetro finto in realtà, perché è stato messo in plexiglas, visti i precedenti. Ogni anno infatti c’è chi si sfoga con la casetta che viene allestita nel cuore del paese. Non è tanto il valore economico, irrisorio, del bene danneggiato, ad indignare i residenti quanto il gesto. Forse per puro divertimento, quale sarà poi, i vandali hanno deciso di creare di nuovo danni.


L’episodio ha riacceso il dibattito ieri a Montemarciano sui teppisti che troppo spesso si rendono protagonisti di gesti che feriscono la collettività. Anche dei genitori, pur non sapendo chi sia l’autore, si sono interrogati credendo si tratti di qualche adolescente. C’è chi si è sentito coinvolto, chiamato in causa, e si è chiesto se avesse fatto abbastanza per insegnare ai figli il rispetto dei beni altrui.

C’è chi si è chiesto invece cosa porti qualcuno a fare un danno del genere. Quale sia il senso. Riflessioni a parte di una domenica prenatalizia, alcuni residenti chiedono di posizionare delle telecamere dal momento che ogni anno è la stessa storia.

Occhi elettronici che sarebbero utili anche altrove visto che non si tratta di un episodio isolato e circoscritto al periodo di Natale e alla casetta. Ad accorgersi è stato ieri mattina Samuele Simoncioni presidente dell’Upr di Montemarciano che ha voluto rendere noto l’accaduto con un post su Facebook. Il danneggiamento deve essere avvenuto sabato sera o nella notte perché nel pomeriggio molti fedeli, usciti dalla chiesa, si sono soffermati a guardare la casetta e la finestra era intera. Non ci sono testimoni dell’episodio, probabilmente accaduto quando tutti erano a casa. Forse è bastato un pugno a romperlo ed essendo in plexiglass nessuno si è fatto male. 

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