Agiscono da finti carabinieri, i ladri senza pietà con l’anziano: gli strappano di mano i risparmi

Agiscono da finti carabinieri, i ladri senza pietà con l’anziano: gli strappano di mano i risparmi
Agiscono da finti carabinieri, i ladri senza pietà con l’anziano: gli strappano di mano i risparmi
di Sabrina Marinelli
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Venerdì 15 Ottobre 2021, 01:50 - Ultimo aggiornamento: 16:56

MONTEMARCIANO  - Gli hanno strappato i soldi di mano per poi fuggire i finti carabinieri che, nei giorni scorsi, si sono presentati a casa di un anziano in via Santa Veneranda. La vittima ha sporto denuncia e raccontato per filo e per segno quanto accaduto, compreso il fatto che i soldi gli siano stati presi con forza dalle mani dai due balordi fuggiti in fretta con il bottino. I militari indagano infatti per furto con strappo. L’intervento, che in un primo momento ai carabinieri non risultava, in realtà era stato immediato perché sul posto la sera stessa sono intervenute due pattuglie. Una di supporto da Senigallia oltre a quella di Montemarciano. 


Secondo la loro ricostruzione i finti militari si sono presentati con la scusa di una notifica ma la figlia della vittima precisa che erano già dentro la proprietà, mentre il padre stava riposando. Una volta sorpresi, l’uomo ha chiesto cosa volessero e loro hanno risposto che erano carabinieri e che dovevano verificare se fosse stato vittima di un furto, chiedendogli di controllare se i suoi valori fossero stati asportati. Lui è andato subito nella dependance a prendere i soldi che custodiva ma, mentre li aveva ancora in mano, i ladri glieli hanno strappati di dosso per poi fuggire. L’87enne non ha saputo quantificare il bottino. Erano dei risparmi ma di preciso non li aveva contati. Diverse centinaia di euro comunque.

Probabilmente i due ladri pensavano di rubare in casa indisturbati e, quando sono stati sorpresi, hanno utilizzato l’escamotage di essere carabinieri non sapendo in che altro modo giustificare la loro presenza nella proprietà, rendendola per quanto possibile credibile.

Non indossavano l’uniforme, glielo avevano solo detto a voce di essere dell’Arma. Se fossero stati veri militari avrebbero però suonato alla porta, come sembrava fosse avvenuto in un primo momento. Forse si erano sporti nel giardino fingendo di non aver ricevuto risposta dal campanello. Gli avevano riferito di un quadro che sarebbe stato ritrovato per sapere se potesse essere il suo, se glielo avessero rubato in passato e di controllare se i suoi averi fossero al sicuro. Lui così è andato subito a verificare. Se fosse stato davvero questo il motivo e se fossero state vere forze dell’ordine però non si sarebbero introdotte in quel modo.

Alla luce di quanto accaduto, pur essendo il pensionato molto lucido e perfettamente autonomo, non vive più da solo proprio per evitare che altri malintenzionati, sapendolo solo possano tornare. Intanto i carabinieri stanno svolgendo le indagini per rintracciare i due malviventi che, con questa modalità, non sembra abbiano agito da altre parti. Rimane infatti un episodio isolato. 


Martedì sera si è diffuso nel paese non appena un conoscente ha appreso l’accaduto. L’ha fatto più che altro per mettere in guardia tutte le persone, soprattutto gli anziani che risultano le vittime prescelte dei malintenzionati. E’ importante quindi chiamare sempre le forze dell’ordine quando si verificano certi episodi. In base alle informazioni fornite dalla vittima, i militari hanno avviato subito le indagini che sono ancora in corso.

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