MONTE SAN VITO - In settimana potrebbero far rientro i quattro writer italiani fermati in India per aver imbrattato due vagoni della metro di Ahmedabad nello stato occidentale di Gujarat.
«La situazione si sarebbe sbloccata in seguito all’accoglimento di un ricorso presentato all’Alta Corte indiana del Gujarat», confermano l’avvocato Vito Morena che, insieme alla collega Francesca Di Matteo, ha assistito i familiari dei ragazzi. Il 21enne Daniele Starinieri di Spoltore, il 24enne Gianluca Cudini di Tortoreto, il 29enne Baldo Sacha di Monte San Vito e il 27enne Paolo Capecci di Grottammare, già nei prossimi giorni potrebbero rientrare in Italia.
Il loro rientro era stato annunciato anche alle fine di ottobre, ma durante il check in all’aeroporto di Mumbai, poco prima l’embargo, era scattata una particolare segnalazione alla polizia di frontiera che aveva impedito loro di lasciare l’India. Nel frattempo sono state fissate le date dei due processi in cui i ragazzi sono imputati per violazione di domicilio e danneggiamento: a fine febbraio è fissata l’udienza a Mumbai e a fine aprile quella ad Ahmedabad. L’arresto è avvenuto ai primi di ottobre sulla base delle riprese delle telecamere a circuito chiuso. I quattro sarebbero stati ripresi dalle telecamere mentre entravano nel deposito e dopo aver scritto la parola “Tas” su alcuni convogli.
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