JESI - È rimasto 14 ore intrappolato in un fosso, con il bacino rotto e senza cellulare. Impossibilitato a chiedere aiuto. È rimasto così dalle 7 del mattino di ieri, domenica 7 agosto, fino alle 21 della sera, quando le squadre di soccorso allertate nel frattempo dai familiari sono riusciti ad individuarlo e a trasportalo in ospedale. Adesso il 42enne residente a Monte Roberto è ricoverato sotto choc per le fratture al bacino e ad alcune costole, ma si puà ritenere fortunato, perchè i soccorsi sono riusciti a salvargli la vita.
Finisce nel fossato e si rompe il bacino
Ma non dimenticherà mai la giornata di domenica, quando con la sua auto è finito fuori strada nella zona dei Silos, sempre a Monte Roberto, urtando un angolo di un'area di servizio.
Per 14 ore senza bere sotto il sole cocente
Da quel momento in poi sono state ore terribili, sotto il sole cocente di una domenica dalle temperature infernali e con dolori lancinanti che non gli permettevano nemmeno di gridare aiuto. Una giornata intera senza mangiare nè bere, con il terrore di non farcela se non fosse arrivato qualcuno a salvarlo. E mentre lui giaceva nel fossato, a Monte Roberto la famiglia allertava le forze dell'ordine non vedendolo arrivare. Le ricerche si sono concentrate nella zona dei Silos, perchè proprio in quel punto è stata individuata l'auto finita fuori strada: alle 21, tra la folta vegetazione è stato individuato il 42enne, semisvenuto e in forte stato di disidratazione. Quando ha sentito le persone nelle vicinanze è riuscito ad attirarne l'attenzione, mettendo fine ad un incubo durato 17 ore.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout