Travolta da un furgone: Antonella muore mentre fa “nordic walking”

Travolta da un furgone: Antonella muore mentre fa “nordic walking”
Travolta da un furgone: Antonella muore mentre fa “nordic walking”
di Talita Frezzi
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Mercoledì 22 Luglio 2020, 03:50

MONSANO Investimento mortale ieri verso le 17,15 lungo via Guastuglie, la bretella che solca le campagne e collega Santa Maria fuori Monsano alla sp76 Val d’Esino. Un furgone della ditta di trasporti Gls, un corriere espresso che viaggiava in direzione Chiaravalle, all’uscita da una semicurva a sinistra in prossimità del civico 6, ha perso il controllo investendo una donna che stava facendo una passeggiata.

Antonella Morosetti, questo il nome della vittima, 54 anni di professione operaia specializzata in una ditta di Monte San Vito, era una habitué del nordic walking, la camminata con i bastoni simili a quelli dello sci. Un impatto violentissimo, in seguito al quale la donna ha riportato numerosi politraumi che le sono stati fatali. «Ho sentito un urto fortissimo e mi sono spaventata - ha detto una residente - poi ho visto quella poveretta a terra e un nostro vicino che cercava disperatamente di farle il massaggio cardiaco, ma si vedeva che purtroppo era inutile».
Immediato l’allarme al 118, lanciato dallo stesso conducente del furgone - un 30enne - illeso ma sotto choc. Sul posto sono intervenuti i sanitari dell’automedica del 118 con l’ambulanza della Croce verde di Jesi, attivati dalla centrale operativa del soccorso di Ancona con un codice di massima emergenza. 

 
È stata attivata anche l’eliambulanza, ma all’arrivo dei sanitari, che hanno a loro volta tentato di rianimarla, si è potuto soltanto constatare il decesso. La donna è rimasta schiacciata tra la parte anteriore sinistra del mezzo e un terrapieno. I sanitari hanno coperto la vittima con un telo bianco in attesa delle decisioni del magistrato che ha poi disposto la rimozione della salma. I rilievi sono stati condotti dai Carabinieri del Norm di Jesi e della Stazione di Morro d’Alba. Il furgone è stato posto sotto sequestro, come da prassi e il conducente portato alla caserma di Corso Matteotti per essere sottoposto a identificazione e per essere sentito sull’incidente.

Saranno le indagini condotte dai Carabinieri ad accertarlo e ricostruire l’esatta dinamica e le responsabilità. La salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale Carlo Urbani a disposizione dell’autorità giudiziaria. «Tutta la comunità si stringe all’anziana mamma con cui Antonella viveva in un appartamento del nuovo quartiere residenziale di via Venezia e ai fratelli - dice commosso il sindaco Roberto Campelli – la conoscevo bene, prima abitava in centro e tutti la ricordano. Amava passeggiare in montagna e nelle strade del nostro paesino, una notizia drammatica».

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