Aggressione a sprangate
​due giovani a giudizio

Aggressione a sprangate ​due giovani a giudizio
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Giovedì 19 Febbraio 2015, 16:10 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 12:40
MONSANO - Due a processo per l'aggressione a sprangate avvenuta nelle prime ore del 12 ottobre scorso fuori della discoteca Miami di Monsano. Lo ha deciso il Gup di Ancona Francesca Zagoreo, che ha rinviato a giudizio Umberto Spinelli, 19 anni, e Antonio Di Rocco, 20 anni, accusati di lesioni personali aggravate dal coinvolgimento di cinque o più persone e dai futili motivi. I due sono ai domiciliari con il braccialetto elettronico. Le difese hanno chiesto la revoca della misura e il giudice si è riservato la decisione. Il processo inizierà ad Ancona il 17 giugno prossimo. In giudizio si sono costituiti parti civili le due vittime del pestaggio - L.C., 18 anni, e F.C., 23 anni di Filottrano - tramite gli avvocati Laura Versace e Ivana Ballante. Ad avere la peggio fu il ventitreenne, colpito con una spranga alla testa dopo essere intervenuto per difendere l'amico.
Al diciottenne era stato sottratto uno smartphone con una scusa, poi il giovane era stato ferito con la spranga. Sospettato di essere l'autore della rapina è un diciassettenne prima sottoposto a permanenza in comunità ora attenuata in domiciliare: il procedimento nei suoi confronti è pendente davanti al Tribunale dei minori. Gli imputati respingono le accuse. I legali di Di Rocco - Silvia Pennucci e Francesco Linguiti - avevano chiesto l'abbreviato condizionato a una perizia sulle lesioni riportate dei feriti, sostenendo anche la mancata certezza dell'identificazione. Per Spinelli l'avv. Pietro De Gaetani aveva sollecitato il non luogo a procedere. Il Gup ha respinto l'istanza di abbreviato condizionato e ha rinviato entrambi a giudizio.
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