ANCONA - Minacce, botte e sedie lanciate contro la moglie. Allo scenario di violenza ha messo un freno il provvedimento fatto scattare dal giudice dopo le indagini portate avanti dalla Squadra Mobile: il marito violento, boliviano di 35 anni, non potrà più avvicinarsi alla coniuge. È stato allontanato dalla casa familiare dopo la denuncia sporta dalla vittima. Non ne poteva più di subire le angherie del marito, spesso incrementate dall’abuso alcolico.
I fatti
A far emergere la vicenda di maltrattamenti è stato il 35enne stesso.
Le indagini
Contemporaneamente sono partite le indagini della Squadra Mobile, sulla scorta della denuncia sporta dalla vittima. È emerso un quadro, stando a quanto contestato dalla procura, di soprusi fisici e morali, caratterizzati soprattutto dall’alcol. Sarebbe bastato un nonnulla per far adirare il 35enne al suo rientro a casa. La donna ha parlato di suppellettili e oggetti lanciati, minacce, botte e anche prese per il collo. Portata l’informativa sul tavolo del pm, è partita la richiesta della misura cautelare. Nelle scorse ore è stata notificata all’indagato: dovrà stare a una distanza minima di 500 metri dalla vittima.