Maxi furto nell’azienda agricola
spariti trattori per 200mila euro

Maxi furto nell’azienda agricola spariti trattori per 200mila euro
3 Minuti di Lettura
Lunedì 14 Ottobre 2019, 05:10
MONTECAROTTO - Torna in azione la banda dei trattori e stavolta mette a segno un colpo che sfiora i 200mila euro di valore. Ignoti sono entrati in azione nella notte tra venerdì e sabato ai danni della storica ditta Angeloni Agricoltura srl, fondata nel 1945 e ora alla terza generazione. Lo stabilimento, con sede in Contrada San Pietro, originariamente nato per riparare i mezzi agricoli, oggi è altamente specializzato nella produzione di attrezzature per la lavorazione e la raffinazione del terreno con uno spirito d’innovazione che guarda allo sviluppo di macchine per l’agricoltura blu, biologica e biodinamica. 

 

Il bersaglio giusto dunque, per una banda di criminali che nottetempo è entrata in azione riuscendo a portare via dall’azienda tre trattori gommati - due nuovi e uno usato - per un valore che sfiora i 200.000 euro. I banditi con ogni probabilità devono aver fatto un sopralluogo nei giorni antecedenti il furto per studiare luoghi, vie di fuga e per individuare il “bottino” da trafugare. Poi hanno raggiunto la Contrada a bordo di tir o mezzi idonei al trasporto di mezzi agricoli di grosse dimensioni con cui caricare i trattori. Hanno forzato il cancello principale, spostandosi sul retro dello stabilimento industriale, dove sono riusciti ad asportare il prezioso carico: due trattori nuovi - un New Holland e un John Deere - più uno usato. 

Si tratta di mezzi gommati, compatti e molto potenti nelle loro prestazioni. I proprietari dell’Azienda si sono accorti del furto solo il mattino successivo quando hanno lanciato l’allarme ai Carabinieri che coordinano le indagini. Al vaglio degli inquirenti anche le telecamere delle aziende della zona e quelle comunali. È fondamentale, qualora qualcuno avesse notato movimenti strani di uomini e mezzi in Contrada San Pietro, che lo comunichi ai Carabinieri. Ogni segnalazione potrebbe dare un contributo importante alle indagini, già condotte con perizia e attenzione dagli uomini dell’Arma. Non si esclude alcuna pista: dal furto su commissione al furto per ricettazione. È’ possibile che i trattori siano stati caricati su qualche tir già in viaggio verso l’estero, camuffati nei colori e nei numeri di telaio o addirittura smontati, da rivendere interi o a pezzi su qualche sito di vendite online. È possibile anche che siano stati caricati su qualche container per partire via mare dal porto di Ancona e finire su qualche mercato illecito parallelo. 

Tutte ipotesi che gli investigatori stanno analizzando. Non è la prima volta che bande specializzate in furti di mezzi agricoli colpiscono in Vallesina: forse potrebbe essere addirittura la stessa organizzazione. A inizio luglio i banditi avevano colpito ai danni di una rimessa agricola di Santa Maria del Colle, tra Castelrosino di Jesi e Santa Maria Nuova. I banditi avevano portato via due trattori: un New Holland T7 gommato da 250 cavalli del valore di circa 90.000 euro e un altro New Holland 6050 del valore di 45.000 euro circa. Appena due mesi prima, a maggio, altri due mezzi agricoli erano stati trafugati da una azienda agricola di Santa Maria Nuova, valore oltre 100.000 euro. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA