La marea nera dei detriti dell'alluvione arriva a Marina di Montemarciano: «Subito i ripascimenti»

La marea nera dei detriti dell'alluvione arriva a Marina di Montemarciano: «Subito i ripascimenti»
La marea nera dei detriti dell'alluvione arriva a Marina di Montemarciano: «Subito i ripascimenti»
di Sabrina Marinelli
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Lunedì 17 Aprile 2023, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 18 Aprile, 07:37

MONTEMARCIANO - È arrivata anche sul litorale di Marina di Montemarciano la marea nera, con cui ha dovuto fare i conti nelle scorse settimane la spiaggia di velluto. A Senigallia si è trattato dei detriti dell’alluvione e dei successivi lavori, come accertato dall’Amministrazione comunale. A Marina gli operatori pensano che, almeno in parte, sia così anche qui.

Si sono ritrovati questo spiaggiamento mentre la loro ghiaia è finita a Senigallia.

Sono gli effetti delle mareggiate con cui gli operatori devono fare i conti. L’ultima, della notte tra sabato e domenica, non è stata delle più terribili a livello di danni ma ha depositato altro materiale. 

Il fenomeno

Per quanto riguarda i legnami si tratterebbe, come pensano gli operatori, dei detriti derivanti dall’alluvione, finiti in mare e spiaggiati a distanza di mesi. Da qualche giorno il fenomeno sta interessando il litorale di Marina di Montemarciano, con grande sorpresa dei passanti. «Come al solito qualche piccolo problema c’è stato – racconta Marco Mengucci, titolare del bar e ristorante Heidi -. per fortuna non sono danni ingenti poiché la mareggiata è stata di lieve entità ma, come sempre, bisogna stare sul chi vive per non spendere soldi inutilmente e per evitare che il mare non si porti via le attrezzature dello stabilimento che, attualmente, sono in fase di montaggio. Qui ogni volta è un’odissea e andare avanti è sempre più dura».
Sulla spiaggia c’è meno ghiaia ma molti detriti. «Per quanto riguarda i legni interi che ci siamo ritrovati è evidente siano arrivati dall’alluvione – prosegue Mengucci –. Nel nostro tratto non era mai successo. Sono arrivati da nord. Le masse marroni sono sfalci sminuzzati delle pulizie dei fiumi, che sono arrivate anche in passato. Ciò che finisce in mare poi si rimescola e il mare lo redistribuisce dove capita con le mareggiate, come sta accadendo con la ghiaia. La nostra è finita a Senigallia». 
Gli operatori stanno attendendo il ripascimento. «Ancora non c’è stata comunicata una data – aggiunge – ma entro la fine di aprile il ripascimento, con nuova ghiaia, dovrà essere effettuato altrimenti rischiamo di rimanere indietro. I lavori di messa in sicurezza della costa invece, quelli attesi da anni, dovrebbero iniziare ad ottobre ma non ci saranno le scogliere, non tutti le vogliono, quindi, ci dovremmo accontentare di un ripascimento massivo». Chi non le vuole è il Comune di Senigallia che, in diverse circostanze, ha espresso perplessità sulle conseguenze che le scogliere a Marina di Montemarciano potrebbero avere sulla spiaggia di velluto, rischiando di spostare a nord il grave problema dell’erosione con cui Marina fa i conti da anni, troppi anni.

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