MONTEMARCIANO - Sono dovuti intervenire i carabinieri mercoledì mattina alla primaria di Marina di Montemarciano, chiamati perché una mamma voleva consegnare due bottigliette d’acqua ai bambini. Non c’è riuscita e i figli si sono dovuti arrangiare. «Siccome restano a scuola fino alle 13,30 metto sempre negli zaini una bottiglietta d’acqua – racconta la donna – mercoledì mattina mi sono dimenticata così ho pensato di andare a comprarla al supermercato più vicino ma quando sono tornata non l’hanno presa».
La signora si è agitata perché le sembrava incredibile che le venisse negato di far avere l’acqua ai suoi figli.
Nessuno strappo alla regola è stato fatto e il personale ha rassicurato la madre che, se avessero avuto sete, i bambini sarebbero potuti andare in bagno a bere.
La petizione
La questione non finisce qui. «Chiedo e lo farò anche tramite una petizione – conclude la madre – che vengano concessi dieci o quindici minuti ai genitori, dopo il suono della campanella, per portare qualcosa che i bambini o noi abbiamo dimenticato e di poter consentire in particolare di poter consegnare loro merende e acqua. Mi è stato detto che i bambini sono generosi e se un bambino non ha la merenda dividono la propria ma non so se a tutti i genitori possa star bene che mangino qualsiasi cosa. Se poi si sentono male mangiando la merenda del compagno di classe la responsabilità se la prende la scuola? Non è nemmeno giusto, del resto, lasciare un bambino senza merenda perché la madre se l’è dimenticata e farlo guardare gli altri che mangiano. Non credo sia difficile da capire».